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Contenuto archiviato il 2024-05-30

Global challenges and bio-based economy: Assessing institutional structures, constraints and outcomes of bio-based research in Agriculture (ISCOBRA)

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Una migliore collaborazione per l’innovazione biologica

Un’iniziativa dell’UE ha proposto di cambiare il modo in cui gli scienziati e le istituzioni si scambiano i materiali biologici e le relative idee, spianando la strada verso una bioeconomia.

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Negli ultimi anni gli scienziati hanno compiuto enormi progressi nella trasformazione dei materiali biologici in prodotti industriali. Un’economia che include prodotti come i biocarburanti, le bioplastiche e vaccini, ormoni e farmaci ricavati da fonti biologiche viene chiamata bioeconomia. Scoprire modi per convertire le risorse biologiche in energia, sostanze chimiche e materiali richiede un sistema che sostiene l’innovazione e la collaborazione scientifica. Benché condividere idee e convogliare risorse promuoverebbe l’innovazione, la tendenza globale attuale verso la regolamentazione e protezione delle risorse biologiche impedisce il progresso. L’iniziativa ISCOBRA (Global challenges and bio-based economy: Assessing institutional structures, constraints and outcomes of bio-based research in agriculture (ISCOBRA)), finanziata dall’UE, ha studiato come le politiche nazionali e regionali incidono sull’accesso degli scienziati ai materiali biologici, e come questo influisce sulla collaborazione scientifica internazionale. Attraverso una migliore comprensione degli attuali accordi tra istituzioni e scienziati impegnati nella ricerca sulla biodiversità in agricoltura, ISCOBRA auspicava di migliorare il flusso internazionale di materiali biologici e idee. I ricercatori hanno sviluppato un quadro analitico per la collaborazione globale complessa che coinvolge persone e risorse sparse su grandi distanze e per la regolamentazione dello scambio dei materiali biologici. I risultati sono stati testati usando i dati di un sondaggio nazionale sull’analisi di come gli scienziati si scambiano e usano materiali microbici, bestiame, acquatici e entomologici. Scoprendo che i rapporti nelle collaborazioni tra personale, risorse, capacità, conoscenze e programmi diversi erano instabili, ISCOBRA ha studiato i meccanismi per costruire la fiducia. Casi di studio di progetti di ricerca globali selezionati hanno inoltre rivelato i punti di forza e debolezza di vari accordi per lo scambio di materiali e la condivisione dei dati. Partendo da questi risultati, i ricercatori hanno identificato le principali aree in cui si potrebbe migliorare la gestione delle collaborazioni nell’ambito di iniziative internazionali complesse. Questo contribuirà a informare meglio le politiche che vengono attualmente attuate in Europa e che potrebbero influire sulla capacità degli scienziati di acquisire nuovi materiali per le loro ricerche.

Parole chiave

Innovazione, materiali biologici, bioeconomia, ISCOBRA, agricoltura

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