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Proposte dettagliate per una maggiore protezione dei brevetti europei

Durante una conferenza organizzata per il 28 ottobre dalla Presidenza danese dell'UE verranno illustrate alcune proposte dettagliate per la definizione di un nuovo sistema europeo di assicurazione dei brevetti, volto ad offrire maggiore protezione ad inventori e innovatori. L...

Durante una conferenza organizzata per il 28 ottobre dalla Presidenza danese dell'UE verranno illustrate alcune proposte dettagliate per la definizione di un nuovo sistema europeo di assicurazione dei brevetti, volto ad offrire maggiore protezione ad inventori e innovatori. L'idea è giunta in risposta al problema dell'aperta violazione dei brevetti europei da parte di società che agiscono in base alla consapevolezza che il titolare del brevetto non dispone né delle risorse né delle competenze necessarie per intentare un'azione legale. Come spiega Henrik Dahl Sørensen, vicedirettore dell'Ufficio danese dei brevetti e dei marchi industriali: "Il problema è che, sebbene l'inventore sia in possesso di un brevetto che dovrebbe tutelarlo dal rischio di un palese furto dell'idea, in molti casi è estremamente difficile ed oneroso intentare una causa contro l'impresa che ha violato il brevetto. Ciò scoraggia molte piccole e medie aziende dall'adire le vie legali". Per cercare di evitare il ripetersi di simili situazioni in futuro, la Presidenza danese ha proposto di creare un sistema di assicurazione dei brevetti, idea che verrà discussa ulteriormente alla conferenza che si terrà ad Aalborg a fine ottobre. I dibattiti si baseranno sui risultati di uno studio condotto su tale argomento dalla Commissione europea, nonché su un modello dettagliato del sistema elaborato da un gruppo di esperti. È essenziale che l'iniziativa venga attuata a livello europeo, poiché i singoli Stati membri possiedono un numero di brevetti insufficiente al funzionamento di un sistema di assicurazione nazionale. Al contrario, si pensa che un sistema europeo garantirebbe l'economicità dei premi e fungerebbe da forte deterrente al furto della proprietà intellettuale. "Il sistema europeo di assicurazione dei brevetti funzionerebbe come una sorta di antifurto", ha spiegato Sørensen. "Se i ladri di proprietà intellettuale sanno di essere perseguibili per la violazione di un brevetto della concorrenza, vi sono maggiori probabilità che non cadano in tentazione". Tale iniziativa, inoltre, offrirebbe vantaggi all'Europa nel suo complesso, poiché gli imprenditori sarebbero incentivati a realizzare prodotti innovativi, nella consapevolezza che il loro investimento in termini di ricerca e sviluppo non andrà sprecato a causa della violazione del brevetto da parte di un'altra società. Innovazione e imprenditorialità, del resto, sono considerate entrambe elementi chiave per la crescita e la prosperità dell'Europa. Dalla conferenza di Aalborg dovrebbe emergere un quadro più chiaro della struttura del sistema di assicurazione dei brevetti. I partecipanti alla manifestazione, intitolata "Crescita, prosperità e brevetti", discuteranno una serie di altre questioni di grande attualità relative alla politica europea in materia di diritti di proprietà intellettuale.

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