Secondo la Commissione, "è ragionevole sovvenzionare la banda larga"
Durante la riunione di un gruppo di alto livello, i rappresentanti della Commissione europea hanno difeso la politica di sovvenzionamento per l'introduzione dell'infrastruttura a banda larga in determinate aree. L'incontro, che si è svolto nel quadro del vertice Eurescom 2002, ha riunito rappresentanti del governo e dell'industria per analizzare le prospettive della banda larga in Europa. La tecnologia della banda larga permette agli utenti di collegarsi a Internet ad alta velocità attraverso le linee telefoniche e la sua diffusione viene considerata uno dei principali obiettivi del piano d'azione "eEurope 2005" della Commissione. Joachim Claus, responsabile della gestione dell'innovazione presso Deutsche Telekom, ha respinto qualsiasi tipo di intervento statale a favore dei servizi a banda larga, comprese le sovvenzioni per la costruzione dell'infrastruttura. Tuttavia, Andrew Houghton, rappresentante della DG Società dell'informazione in seno alla Commissione, ha affermato: "Laddove i mercati non funzionano, è ragionevole sovvenzionare lo sviluppo dell'infrastruttura". Il piano d'azione "eEurope 2005" sostiene espressamente l'utilizzo dei fondi strutturali dell'UE per favorire l'accesso alla banda larga nelle zone remote e rurali. Su altri aspetti, tuttavia, si è registrato maggior consenso, ad esempio in merito alla portata del quadro normativo necessario per un'ulteriore diffusione della tecnologia. La Commissione ha già chiesto l'eliminazione degli ostacoli normativi alla banda larga e Michael Bartholomew, direttore dell'Organizzazione europea degli operatori di telecomunicazioni, ha sottolineato la necessità di una "coerenza normativa in tutt'Europa" come condizione essenziale per il successo dell'introduzione di tale tecnologia. Il gruppo di studio, inoltre, è giunto alla conclusione, già espressa nei risultati del documento della Commissione, che la disponibilità di contenuti ricchi di informazioni accattivanti, come musica e giochi, costituisce uno dei principali incentivi all'adozione della tecnologia da parte dei consumatori.