Busquin definisce EIROforum come "la migliore rete di eccellenza del 6PQ"
EIROforum, un gruppo di collaborazione formato da rappresentanti delle principali organizzazioni di ricerca intergovernative europee, è stato formalmente costituito il 12 novembre in occasione di una cerimonia di firma, alla quale ha partecipato il commissario per la Ricerca Philippe Busquin. Nel corso della conferenza per il lancio del sesto programma quadro (6PQ), che si è svolta a Bruxelles il 12 novembre, i direttori generali di CERN (ricerca nucleare), EMBL (biologia molecolare), ESA (spazio), ESO (astronomia), ESRF (radiazioni da sincrotrone), ILL (fonte di neutroni) ed EFDA (fusione) hanno firmato l'atto costitutivo di EIROforum che sancisce la loro partnership. Busquin ha accolto favorevolmente tale collaborazione dichiarando: "La nascita di EIROforum fornisce un esempio concreto del dinamismo creato dallo Spazio europeo della ricerca. L'Europa vanta un'incontrastata posizione di eccellenza in campo scientifico. Questa sinergia consentirà alle principali organizzazioni di ricerca comunitarie di conferirle ulteriore risalto sullo scenario europeo e mondiale". Il Dott. Antonio Rodotà, in rappresentanza dell'Agenzia spaziale europea, ha affermato che la partnership è importante su due livelli. In termini concreti, la collaborazione riflette "la natura interdisciplinare della scienza moderna e i molti interessi comuni delle organizzazioni coinvolte". Sul piano simbolico, ha aggiunto, l'accordo sottolinea che "la ricerca europea non sarà frammentata e che queste organizzazioni collaboreranno per migliorare la società". Le prime iniziative congiunte di EIROforum si sono concentrate su attività di divulgazione e didattica rivolte agli studenti e ai docenti di materie scientifiche in tutta Europa, allo scopo di sollevare interesse per la scienza e la tecnologia e "reclutare" la prossima generazione di ricercatori. In futuro l'organizzazione punterà su aspetti come le risorse umane, l'attività consultiva nella politica comunitaria, le relazioni esterne, le tecnologie GRID e la divulgazione dei risultati. Le organizzazioni partner di EIROforum sono in contatto diretto con decine di migliaia di scienziati europei, a cui forniscono infrastrutture e servizi fondamentali. Inoltre svolgono attività di formazione e spesso costituiscono punti focali per l'interesse manifestato dal pubblico nei confronti della scienza. Il Dott. Rodotà ha opportunamente sottolineato che la partnership "non si limita alla semplice collaborazione di sette organizzazioni, ma coinvolge le più ampie comunità scientifiche che vi sono rappresentate". Sulla base del valore aggiunto derivante dalla loro associazione, egli auspica che "uno più uno farà tre e non due!"