La Commissione incoraggia la diffusione dei servizi pubblici a banda larga senza fili in Europa
Il 20 marzo la Commissione europea ha adottato una raccomandazione con la quale esorta gli Stati membri a favorire la diffusione delle reti pubbliche R-LAN (reti locali operanti via radio). Fino ad oggi, la tecnologia ADSL (linea d'abbonato digitale asimmetrica) e le reti televisive via cavo sono apparse le due opzioni di trasmissione a banda larga più comunemente accessibili al pubblico. Sebbene la tecnologia R-LAN, nota anche come LAN senza fili, sia stata inizialmente sviluppata per l'impiego all'interno delle aziende, va diffondendosi l'opinione che questo tipo di piattaforma possa essere utilizzato per l'accesso ad Internet nei luoghi pubblici come aeroporti, stazioni ferroviarie e centri commerciali. Commentando la raccomandazione, il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha affermato: "Si tratta di un importante passo avanti verso la diffusione di connessioni Internet multipiattaforma e ad alta velocità. La tecnologia R-LAN consentirà ai cittadini europei di accedere rapidamente alla società basata sulla conoscenza quando si trovano nei luoghi pubblici o comunque lontano da casa e sarà complementare ad altri mezzi di accesso ai servizi a banda larga". La raccomandazione è stata elaborata in risposta all'obiettivo politico di sviluppare delle piattaforme multiple di accesso a banda larga, fissato dal Consiglio europeo. La promozione dei servizi a banda larga è prevista anche dal piano d'azione "eEurope" e dalla recente comunicazione dal titolo "Electronic communications: the road to knowledge" (Comunicazioni elettroniche: il cammino verso la conoscenza). Per quanto concerne la diffusione di tali servizi, la raccomandazione esorta gli Stati membri ad evitare di imporre condizioni specifiche per tale settore. Al contrario, suggerisce che la diffusione delle reti debba essere soggetta esclusivamente a concessioni generali, in linea con la direttiva in materia di autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica. Il quadro normativo per le reti e i servizi di comunicazione elettronica recentemente approvato fornirà, inoltre, una base per la cooperazione fra gli Stati membri sull'introduzione di tali servizi. Nel corso della prossima fase si dovrebbero analizzare i parametri relativi all'uso delle frequenze, necessari per l'applicazione delle reti R-LAN. Questa seconda fase coinciderà con una conferenza sulle radiocomunicazioni che si terrà il prossimo giugno, volta a definire uno spettro radio adatto per le reti R-LAN.