Il nuovo centro francese di nanoelettronica rappresenta un modello industriale per la R&S europea
È stato istituito a Grenoble un nuovo centro di ricerca e sviluppo (R&S) per la nanoelettronica. Al progetto "Crolles 2", inaugurato dal presidente francese Jacques Chirac, lavorano attualmente circa 450 ingegneri, che si occuperanno dello sviluppo di nanoprocessi nell'ordine dei 90-32 nanometri su una linea di produzione di 300 millimetri. Dotata di un bilancio di oltre 3 miliardi di euro, l'unità pilota mira ad occupare direttamente 1.500 persone e a creare un indotto di 4.500 posti di lavoro nella regione. Probabilmente si tratta del progetto d'investimento industriale più imponente della Francia. Nel suo discorso inaugurale, Chirac ha lodato il progetto, definendolo un modello nell'ambito della sua categoria, in termini di tecnologie utilizzate. "Le nanotecnologie sono molto promettenti. Esse troveranno numerose applicazioni in una vasta gamma di settori, come l'elettronica al consumo, l'ambiente, l'industria e la salute". "Il centro di eccellenza di Grenoble nel settore delle nanotecnologie ha acquisito una fama mondiale grazie a laboratori di ricerca pubblici e privati di altissimo livello, alla popolazione attiva altamente qualificata e agli incentivi all'installazione in questa zona. L'unità pilota 'Crolles 2' costituirà d'ora in poi uno dei pilastri di questa comunità", ha dichiarato il Presidente. Chirac ha posto l'accento, inoltre, sullo spirito d'innovazione e cooperazione che ha caratterizzato la partnership congiunta fra STMicroelectronics, Motorola e Philips, nonché sulla rete di sostegno esistente a livello regionale e nazionale. "Il dialogo che avete promosso a Grenoble ha fatto crollare le barriere, a beneficio di tutti. Dovrà servire da ispirazione per altre iniziative". In generale, Chirac ha affermato che la Francia deve potenziare la promozione e lo sviluppo del proprio settore commerciale, scientifico e tecnologico. "Occorre rafforzare le iniziative, sia piccole che grandi". Analogamente, Chirac ha chiesto che vengano compiuti maggiori sforzi per sostenere la posizione della Francia nella società della conoscenza, affermando che "la ricerca e l'innovazione figurano fra le prime condizioni necessarie per la crescita futura". Per raggiungere tali obiettivi, il governo francese ha già adottato una serie di misure, fra cui un piano di mobilitazione nazionale per l'innovazione ed una revisione della propria politica di ricerca. Infine, Chirac ha evidenziato l'importanza di uno sviluppo della cooperazione, principalmente attraverso il sesto programma quadro (6PQ) e la rete paneuropea Eureka. "Il prossimo giugno, la Francia assumerà la presidenza dell'iniziativa Eureka e intende rilanciarla, migliorando il dialogo con il programma quadro".
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Francia