Chirac sollecita la riorganizzazione del settore spaziale francese a beneficio dell'Europa
Il presidente francese Jacques Chirac ha sollecitato la necessità di ristrutturare il settore spaziale nazionale, soprattutto il comparto dei lanciatori, nel quadro del più ampio obiettivo di tutelare l'autonomia dell'Europa in campo spaziale. In un discorso pronunciato il 15 aprile ad una riunione del gabinetto francese, il presidente Chirac ha definito il controllo dello spazio una "sfida strategica", affermando che la Francia dovrebbe "svolgere un ruolo guida nel garantire all'Europa la possibilità di mantenere la propria autonomia d'accesso allo spazio". "Per questo motivo la riorganizzazione del nostro settore spaziale è assolutamente necessaria. Per troppo tempo è stata rinviata e ciò non ha prodotto alcun vantaggio", ha dichiarato Chirac ai ministri. Il ministro francese della Ricerca Claudie Haigneré ha espresso l'auspicio di assistere presto ad un nuovo lancio della versione potenziata da 10 tonnellate di Ariane 5, sottolineando l'importanza strategica dei lanciatori per la Francia e l'Unione europea. "Il settore dei lanciatori è il primo obiettivo a cui dobbiamo puntare, poiché per essere presenti sul mercato istituzionale dei veicoli di lancio e su quello commerciale, occorre disporre di un razzo affidabile e competitivo", ha affermato il Ministro. A tal fine, la Haigneré dovrebbe proporre di attribuire maggiori responsabilità ai produttori di lanciatori, in occasione dell'imminente conferenza dell'ESA (Agenzia spaziale europea), alla quale parteciperanno i ministri responsabili per le attività spaziali degli Stati membri. Inoltre, il governo francese auspica un chiarimento della ripartizione dei ruoli e delle responsabilità fra i vari istituti attivi nel settore dei lanciatori, ovvero l'ESA, il Centro nazionale francese di studi spaziali (CNES) e le imprese private. "Approvo pienamente l'azione intrapresa dal Ministro responsabile per le attività spaziali", ha affermato Chirac.
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