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Contenuto archiviato il 2024-05-28
Cross-Border Regional Innovation System Integration

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Uno studio pionieristico per favorire l’integrazione transfrontaliera e la cooperazione sull’innovazione nell’UE

Un’iniziativa dell’UE ha chiarito meglio la collaborazione regionale transfrontaliera, riguardo al modo con cui la prossimità e l’integrazione dei sistemi di innovazione regionale transfrontalieri (CBRIS) influenzano i meccanismi di trasferimento delle conoscenze e l’innovazione.

Il progetto CRISI(si apre in una nuova finestra) (Cross-border regional innovation system integration), finanziato dall’UE, ha confrontato gli effetti di diversi tipi di prossimità sul trasferimento di conoscenze e la presenza di innovatività dei CBRIS, sviluppando anche una metodologia per misurare i livelli di integrazione dei CBRIS. Ha anche valutato in che misura progetti di cooperazione transfrontaliera siano riusciti a favorire i flussi di conoscenza transfrontalieri e l’innovazione nel turismo. All’inizio si è proceduto a tre riesami della letteratura che hanno improntato diverse raccomandazioni politiche chiave per favorire l’integrazione dei CBRIS. La ricerca ha sottolineato l’importanza di considerare le regioni di confine un campo distinto e significativo di studi regionali, nonché la significatività di studi di regioni di confine per lo sviluppo socioeconomico di tali aree. I partner del progetto hanno sviluppato un quadro strutturale per validare empiricamente il concetto dei CBRIS e per misurarne i processi di integrazione. Tale quadro dovrebbe essere utile alle regioni transfrontaliere per capire meglio i loro percorsi per sviluppare CBRIS comuni. Il team CRISI ha approfondito la nozione di cooperazione transfrontaliera attraverso due studi empirici con fonti di dati secondari. I risultati illustrano che l’adesione all’UE ha determinato un significativo impatto positivo sul volume di pubblicazioni congiunte transfrontaliere tra i 15 Stati membri consolidati e quelli più recenti. Altrettanto vale per l’intensità di pubblicazioni transfrontaliere tra i nuovi Stati membri. I ricercatori hanno proposto e dimostrato la fattibilità di diverse metriche per raccogliere e analizzare dati primari a livello di azienda, accanto a metodi per illustrare le reti di cooperazione transfrontaliera. Hanno anche studiato i fattori di successo di progetti di collaborazione transfrontaliera nel turismo, finanziati dallo Strumento europeo di vicinato e partenariato. Le conclusioni presentano le lezioni apprese, perché siano considerate da professionisti e decisori politici quando pianificano ed eseguono progetti transfrontalieri. CRISI è il primo studio empirico consistente riguardo alle basi fondanti dei CBRIS, i loro livelli di integrazione trasferimento delle conoscenze e l’innovazione congiunta in iniziative di cooperazione transfrontaliera. Tale risultato si prospetta utile per giungere a esiti positivi a lungo termine a favore delle regioni transfrontaliere, le quali dipendono da sforzi collettivi per integrarsi ulteriormente su un livello transregionale, al fine di sviluppare sistemi di innovazione comuni.

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