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MyrrhA Research Infrastructure Support Action

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Nuovo centro di ricerca nucleare in programma

Gli ingegneri e gli scienziati dell’UE stanno sviluppando un nuovo tipo di reattore nucleare di ricerca, il quale renderà l’Europa all’avanguardia nella tecnologia e ricerca nucleare.

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MYRRHA (Multi-purpose hybrid research reactor for high-tech applications) è un reattore nucleare di ricerca primo del suo genere accoppiato a un acceleratore di protoni (detto sistema guidato da acceleratore di particelle (ADS)). Questo sarà un reattore veloce raffreddato a piombo con due possibili configurazioni: sub-critica o critica. Il reattore di ricerca MYRRHA dimostrerà la fattibilità dei concetti relativi ad ADS e reattori veloci raffreddati a piombo. Le applicazioni spaziano dalla trasmutazione dei radionuclidi più longevi presenti nel combustibile esaurito ai test di radiazione sui materiali. MYRRHA sarà l’unico impianto di irradiazione di neutroni veloci presente nell’UE, rafforzando in tal modo l’area di ricerca europea. Il progetto MARISA (MYRRHA research infrastructure support action), finanziato dall’UE, è stato istituito per sviluppare ulteriormente la struttura di ricerca nucleare MYRRHA e per pianificare la sua costruzione. Ciò ha comportato la supervisione di aspetti quali pianificazione strategica e da parte del consorzio, aspetti legali e finanziari, governance e gestione tecnica necessaria per l’impianto. Il progetto di MARISA è coordinato dal centro belga per la ricerca nucleare SCK-CEN e da un consorzio di 15 organizzazioni europee, tra cui Università, istituti di ricerca e aziende industriali. I membri del consorzio hanno analizzato i diversi programmi di ricerca nazionali ed internazionali e le iniziative dove MYRRHA può avere un ruolo chiave. Inoltre, una tabella di marcia strategica è stata creata grazie al contributo della struttura come centro di ricerca dello spettro veloce, in relazione alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare. Il progetto ha evidenziato il ruolo dell’impianto MYRRHA nel dimostrare la fattibilità della trasmutazione di radionuclidi a vita lunga, per ridurre il livello di radiotossicità del combustibile nucleare esausto. Ciò sarebbe di aiuto ai fini di una migliore gestione dei rifiuti radioattivi a vita lunga. Gli esperimenti di radiazione forniranno la base per lo sviluppo e la sperimentazione di materiali e componenti per impianti nucleari futuri più sicuri che producono meno rifiuti nucleari, tra cui i sistemi di reattori di fusione. L’infrastruttura di ricerca MYRRHA contribuirà inoltre alla ricerca di fisica fondamentale e alla ricerca relativa a nuovi radioisotopi, per applicazioni medicali. Inoltre, il progetto MARISA ha elaborato linee guida per la gestione dei diritti di proprietà intellettuale all’interno del consorzio e ha creato un quadro per gli aspetti giuridici ed organizzativi dell’impianto MYRRHA. La sua attuazione segnerà il passaggio dalla pre-costruzione alla fase di costruzione della struttura.

Parole chiave

Reattore nucleare di ricerca, MYRRHA, sistema guidato da acceleratore di particelle, MARISA

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