La Commissione elabora un progetto di linee guida sul finanziamento dell'infrastruttura per le comunicazioni elettroniche
Nel quadro della revisione intermedia degli interventi finanziati con i Fondi strutturali, la Commissione ha annunciato che preparerà delle linee guida per assistere le autorità regionali e locali nella valutazione e selezione dei progetti d'investimento in materia di comunicazioni elettroniche. Nelle regioni dove la densità di popolazione è scarsa o le località sono isolate, investire nelle infrastrutture per le comunicazioni elettroniche può risultare molto oneroso per le autorità locali e regionali. I Fondi strutturali europei vengono assegnati per ovviare a questo problema, o quantomeno ridurre l'impatto di tali vincoli socioeconomici. Grazie ai fondi, infatti, le regioni possono finanziare in compartecipazione lo sviluppo delle necessarie infrastrutture, per esempio le reti a banda larga. Commentando la revisione di medio termine, il commissario per la Politica regionale Michel Barnier ha affermato: "La revisione intermedia del programma di sviluppo regionale per il periodo 2000-2006 offre l'opportunità di potenziare la mobilitazione dei Fondi strutturali europei, a beneficio dello sviluppo della società dell'informazione. Tali linee guida serviranno a chiarire le condizioni necessarie per la mobilitazione, soprattutto in merito ad aspetti quali la concorrenza e l'apertura del mercato [delle telecomunicazioni]". Le linee guida, infatti, dovrebbero fissare dei criteri e delle modalità generali per il finanziamento dell'infrastruttura delle comunicazioni elettroniche. Nello specifico, esse mirano ad incoraggiare le autorità locali e regionali a partecipare ai progetti che rientrano nella strategia globale di sviluppo della regione. Infine, tali orientamenti contribuiranno a promuovere la trasparenza dell'accesso alle reti di comunicazione e cercheranno di evitare la distorsione della concorrenza. Al fine di adottare un approccio esaustivo alla stesura delle linee guida, la Commissione consulterà tutte le parti interessate, ed in particolare le autorità locali e regionali, invitandole a trasmettere le proprie osservazioni e ad esprimere i propri pareri. Data di chiusura della consultazione aperta: 2 luglio.