Sottoscritti i primi contratti relativi ai satelliti Galileo
L'11 luglio, presso il polo tecnologico e di ricerca dell'Agenzia spaziale europea, sono stati firmati i primi contratti per la costruzione di satelliti di prova per il programma Galileo. I satelliti sperimentali saranno gli immediati predecessori dei 30 satelliti orbitanti di cui è prevista la realizzazione per la costituzione del sistema di navigazione civile europeo. Il lancio del primo satellite è previsto per il 2006, allo scopo di vincolare le frequenze riservate al sistema Galileo prima del giugno dello stesso anno, data limite fissata dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni. Ad aggiudicarsi il contratto, per un valore di 27,9 milioni di euro, è stata la britannica Surrey Space Technology Ltd. Il secondo contratto ha per oggetto la costruzione di un satellite di prova maggiormente vicino al progetto finale, che verrà utilizzato per verificare in modo definitivo il funzionamento del complesso delle tecnologie impiegate nell'ambito del programma. L'offerta risultata vincitrice, per un valore di 72,3 milioni di euro, è stata presentata da Galileo Industries, associazione temporanea di imprese composta da partner francesi, italiani, tedeschi, spagnoli e britannici. "Galileo sta prendendo forma in modo sempre più preciso. Questi primi contratti sono rappresentativi del fermo proposito europeo di sviluppare il primo sistema di navigazione satellitare globale civile", ha dichiarato Claudio Mastracci, direttore dei programmi applicativi dell'ASE. René Oosterlinck, responsabile della sezione Navigazione dell'Agenzia spaziale europea, ha aggiunto: "Quella che ci siamo posti, insieme ai nostri partner in tutta Europa, è una vera sfida, anche a motivo dei tempi ristretti, ma abbiamo fatto ogni sforzo per volgere a nostro vantaggio anche gli elementi più sfavorevoli".
Paesi
Germania, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito