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Contenuto archiviato il 2023-01-13

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Una relazione conferma il ruolo della TV digitale nelle strategie per la banda larga e l'e-learning

Secondo uno studio finanziato dalla Commissione sull'apprendimento interattivo a domicilio attraverso la televisione, i governi e le altre agenzie dovrebbero considerare la TV digitale interattiva come parte integrante dello sviluppo di strategie per la banda larga e l'e-learn...

Secondo uno studio finanziato dalla Commissione sull'apprendimento interattivo a domicilio attraverso la televisione, i governi e le altre agenzie dovrebbero considerare la TV digitale interattiva come parte integrante dello sviluppo di strategie per la banda larga e l'e-learning. Lo studio sul t-learning è stato finanziato nell'ambito del programma Tecnologie della società dell'informazione (TSI) del Quinto programma quadro (5PQ). Il suo obiettivo era presentare un'analisi aggiornata dei progressi compiuti nell'apprendimento interattivo basato sulla televisione e formulare raccomandazioni per i decisori europei, le emittenti e i fornitori di servizi al fine di sviluppare soluzioni di t-learning per uso domestico. La relazione è stata stilata da Peter Bates della società britannica pjb Associates, il quale conclude che la TV digitale offre numerose applicazioni potenziali in grado di accrescere le opportunità di apprendimento tra le mura domestiche, soprattutto come alternativa ai PC collegati ad Internet. Tuttavia, nonostante la televisione educativa vanti una tradizione di oltre 25 anni in Europa, la relazione rileva che esistono ben pochi lavori di ricerca da cui attingere per comprendere come utilizzare al meglio il mezzo televisivo per l'apprendimento. Inoltre, non sono disponibili dati pedagogici relativi agli effetti dell'interattività sull'apprendimento contestualmente ai più recenti sviluppi dell'e-learning. Pertanto Bates suggerisce che le parti interessate considerino nel loro insieme le questioni legate alla sostenibilità, alla tecnologia e alla pedagogia allo scopo di creare un modello fattibile per gli sviluppi futuri nell'ambito del t-learning. La ricerca pedagogica, sostiene lo studio, "non può essere condotta in condizioni di isolamento, perché è inutile identificare servizi pedagogici validi se non sono sostenibili in un mercato orientato ai consumatori". Oltre a definire un ruolo per la TV digitale nell'ambito delle strategie per la banda larga e l'e-learning, la relazione raccomanda che le parti interessate lancino progetti pilota mirati ad analizzare l'impiego delle soluzioni di t-learning per accrescere le opportunità di studio tra le mura domestiche. Inoltre, i canali educativi e quelli legati all'istruzione e alla formazione tradizionali dovrebbero lavorare a più stretto contatto per definire la valorizzazione migliore delle soluzioni emergenti nell'ambito della televisione interattiva. Infine, gli sviluppatori di contenuti devono essere spronati a produrre contenuti digitali compatibili con la gamma completa di piattaforme di trasmissione, tra cui la TV digitale.