Gli eurodeputati ampliano le finalità dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione
Il 7 ottobre, gli eurodeputati hanno approvato una serie di emendamenti alla proposta di costituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, fra i quali figura una raccomandazione sulle gare d'appalto per la ricerca. Con uno stanziamento di oltre 24 milioni di euro per un periodo limitato compreso fra il 1° gennaio 2004 ed il 31 dicembre 2008, l'agenzia si propone di assistere la Commissione e gli Stati membri nel raggiungimento dei requisiti della legislazione comunitaria in materia di sicurezza dell'informazione, e di risolvere efficacemente i problemi relativi alla sicurezza delle reti e dell'informazione, quali i "crash informatici", le anomalie nel funzionamento delle reti TI, i virus e le intercettazioni non autorizzate delle comunicazioni. Gli emendamenti proposti nel corso della prima lettura della relazione dall'eurodeputato finlandese Reino Paasilinna riguardano in particolare i compiti della nuova agenzia. Oltre a raccogliere idonee informazioni per analizzare i rischi attuali ed emergenti e facilitare la cooperazione fra i soggetti che operano nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione, la versione emendata della proposta stabilisce altresì che l'agenzia deve indire gare d'appalto per la ricerca nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione. Inoltre, la versione emendata della proposta stabilisce altresì che le soluzioni nel settore della sicurezza devono essere accessibili a tutti, in particolare alle piccole e medie imprese. Per quanto riguarda la composizione del comitato consultivo e la valutazione iniziale del lavoro dell'agenzia, gli eurodeputati hanno osservato che fra i nove esperti che compongono il comitato devono figurare rappresentanti dell'industria, delle associazioni dei consumatori e del settore scientifico e della ricerca nel campo della sicurezza delle reti e dell'informazione e che, qualora siano creati gruppi di lavoro ad hoc, essi devono occuparsi in particolare di questioni scientifiche e tecniche.