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Contenuto archiviato il 2023-01-13

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Piano d'azione sulle tecnologie di produzione per contrastare la debole adesione all'invito del 6PQ

La Commissione europea ha annunciato che, entro la fine del 2003, pubblicherà un piano d'azione in materia di tecnologie di produzione industriale. Il Sesto programma quadro (6PQ) di ricerca, che si propone di rafforzare la competitività del settore manifatturiero europeo, è ...

La Commissione europea ha annunciato che, entro la fine del 2003, pubblicherà un piano d'azione in materia di tecnologie di produzione industriale. Il Sesto programma quadro (6PQ) di ricerca, che si propone di rafforzare la competitività del settore manifatturiero europeo, è stato elaborato al fine di promuovere l'adozione di approcci innovativi nei settori ad alta tecnologia. A tal fine, utilizza strumenti finanziari, volti a raggiungere una massa critica ed un effetto duraturo. Tuttavia, la partecipazione ai primi inviti a presentare proposte del programma è stata più debole rispetto a quanto auspicato dalla Commissione. "La riluttanza dei settori industriali maturi ad abbandonare gli approcci tradizionali all'organizzazione della ricerca sembra aver causato una sottorappresentanza dell'industria produttiva nell'ambito del primo invito principale del 6PQ relativo ai nuovi strumenti finanziari - progetti integrati e reti di eccellenza - pubblicato nel dicembre 2002", afferma la Commissione in una dichiarazione. "La Commissione attribuisce un importante ruolo all'istruzione superiore e alle misure volte a contrastare questa mancanza d'entusiasmo", prosegue il documento. Al contrario, le proposte inviate dalle piccole e medie imprese (PMI) sono state numerose, per un totale di finanziamenti richiesti pari al quadruplo del bilancio di 40 milioni di euro disponibili. Pur concentrandosi prevalentemente su obiettivi industriali a medio e lungo termine, il piano d'azione cercherà altresì di stimolare l'interesse delle PMI con misure volte a riconoscere la loro tendenza ad operare in base a scadenze più brevi. Il contenuto definitivo del piano d'azione sarà deciso durante una conferenza che si terrà a dicembre, alla quale saranno invitati personaggi di spicco del mondo della ricerca, dell'istruzione, dell'industria, della pubblica amministrazione, del settore finanziario, delle scienze sociali e dei media. La conferenza cercherà, da un lato, di determinare il modello evolutivo dei settori industriali sui quali l'azione integrata a livello europeo deve concentrarsi per garantire competitività e sostenibilità e, dall'altro, di individuare le priorità di ricerca al fine di promuovere lo sviluppo dei sistemi di produzione della conoscenza. I partecipanti alla conferenza esamineranno, inoltre, le competenze necessarie nell'ambito dei sistemi industriali basati sulla conoscenza e, infine, definiranno una strategia d'azione comune in materia di tecnologie di produzione industriale.