Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-01-13

Article available in the following languages:

Nuovo istituto di politica spaziale per elaborare i temi di ricerca in Europa

Il 26 novembre a Vienna (Austria) sono stati siglati gli statuti che sanciscono la fondazione dell'Istituto europeo di politica spaziale (ESPI). Il trattato è stato sottoscritto per conto dell'Agenzia spaziale europea (ESA) e dell'Agenzia spaziale austriaca (ASA). L'istituto...

Il 26 novembre a Vienna (Austria) sono stati siglati gli statuti che sanciscono la fondazione dell'Istituto europeo di politica spaziale (ESPI). Il trattato è stato sottoscritto per conto dell'Agenzia spaziale europea (ESA) e dell'Agenzia spaziale austriaca (ASA). L'istituto diventerà "il centro di convergenza per la promozione della politica spaziale europea nel mondo", secondo quanto dichiarato dall'ESA. "Il suo compito sarà di individuare e sviluppare temi di ricerca che rivestono un'importanza per la politica spaziale europea e che saranno utilizzati per avviare, sostenere e promuovere il dibattito politico e sociale, allo scopo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza delle infrastrutture e dei servizi basati sullo spazio". L'istituto si propone di creare una rete virtuale di "think tank" (serbatoi di idee) che condivideranno conoscenze e competenze al fine di svolgere ricerche approfondite in materia di politica spaziale. I lavori per l'istituzione dell'ESPI sono stati avviati 15 anni or sono e attualmente si sta provvedendo alla nomina dei dirigenti, che si dovrebbero conoscere agli inizi del 2004. L'istituto si trasferirà dagli attuali locali presso la sede centrale dell'ASA ai nuovi uffici di Vienna. Possono divenire membro dell'istituto le amministrazioni spaziali nazionali, le organizzazioni di ricerca intergovernative, le università, gli istituti e altri organismi nazionali, internazionali, governativi e non governativi. L'Austria ha avuto la meglio sugli altri paesi europei, in particolare Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e Belgio, per l'assegnazione della sede dell'EPSI.