Il comitato UE-Sudafrica per la ricerca discute l'adozione di misure per rafforzare la cooperazione
In occasione della quarta riunione annuale del comitato congiunto UE-Sudafrica per la cooperazione in materia di scienza e tecnologia, tenutasi a Bruxelles il 2 e 3 dicembre, il governo sudafricano e la Commissione europea hanno confermato il loro impegno a rafforzare la cooperazione nel settore della ricerca. I dati presentati alla riunione indicano che la partecipazione del Sudafrica al Sesto programma quadro (6PQ) è migliorata notevolmente rispetto al 5PQ. Nell'ambito dei primi inviti a presentare proposte per il 6PQ, è stato selezionato un terzo delle proposte provenienti dal Sudafrica, mentre per le attività specifiche connesse alla ricerca finalizzata allo sviluppo si è registrato un tasso di ammissione addirittura superiore. Oltre al 6PQ, le parti si sono impegnate ad intraprendere una serie di azioni specifiche, volte a rafforzare la collaborazione per la ricerca in materia di biotecnologia, produzione di bestiame, aeronautica e spazio, energie rinnovabili e mobilità dei ricercatori. La futura rete nazionale sudafricana per la ricerca e l'istruzione (SANREN) sarà collegata, infatti, all'avanzata rete di ricerca europea GEANT. Le due parti hanno discusso altresì la candidatura del Sudafrica ad ospitare lo Square Kilometre Array (SKA), il radiotelescopio con un chilometro quadrato di area di raccolta, un importante progetto infrastrutturale nel settore della radioastronomia. Durante la riunione, inoltre, è stata confermata la partecipazione sudafricana ad una proposta, nell'ambito del 6PQ, per uno studio di progettazione dello SKA. La delegazione della Commissione, guidata dal direttore generale aggiunto della DG Ricerca Hugh Richardson, ha espresso l'interesse dell'UE a sostenere la realizzazione delle iniziative africane in materia di scienza e tecnologia varate nell'ambito dell'accordo NEPAD (Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa). Dhesigen Naidoo, direttore generale aggiunto del dipartimento sudafricano di scienza e tecnologia, ha confermato che il suo paese intende diventare un partner forte nell'ambito del partenariato di sperimentazioni cliniche Europa-paesi in via di sviluppo (EDCTP), il cui obiettivo è di accelerare lo sviluppo di nuovi strumenti terapeutici contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi. In tale contesto, le due parti hanno discusso possibili modalità di rafforzamento della partecipazione del Sudafrica ai progetti nell'ambito della priorità tematica "Scienze della vita, biotecnologie e salute" del 6PQ. Per ciò che concerne la questione degli investimenti nella ricerca, l'obiettivo dell'UE di elevare la spesa per la ricerca e sviluppo (R&S) al tre per cento del PIL entro il 2010 è stato elogiato dai sudafricani, che hanno assunto l'analogo impegno di garantire un potenziamento degli investimenti nella R&S a livello nazionale. Il Sudafrica è uno dei partner NEPAD che si sono prefissi l'obiettivo di investire almeno l'un per cento del PIL nella ricerca.
Paesi
Sud Africa