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Contenuto archiviato il 2023-01-20

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Secondo la Royal Society, l'istituzione del CER potrebbe essere prematura

La Royal Society britannica ha pubblicato un documento di lavoro dove afferma la necessità di effettuare una rigorosa analisi dei mezzi di finanziamento della scienza adottati negli Stati membri prima di decidere sull'istituzione di un Consiglio europeo delle ricerche (CER). ...

La Royal Society britannica ha pubblicato un documento di lavoro dove afferma la necessità di effettuare una rigorosa analisi dei mezzi di finanziamento della scienza adottati negli Stati membri prima di decidere sull'istituzione di un Consiglio europeo delle ricerche (CER). Nonostante l'accademia scientifica sia d'accordo sul fatto che la ricerca di base trarrebbe vantaggi da finanziamenti erogati a livello comunitario, essa esprime il timore che, per alcuni paesi, potrebbe essere controproducente contribuire a questi fondi, poiché essi dovrebbero distrarre le risorse destinate ai programmi di ricerca nazionali. Il documento di lavoro, pubblicato il 15 gennaio, fa seguito ad una relazione del gruppo di esperti sul CER dove si chiede ai ministri europei della Ricerca di istituire tale organismo. La Royal Society, invece, preferirebbe che tale proposta fosse esaminata attentamente da una più ampia comunità scientifica, "se divenisse evidente la necessità di istituire un eventuale Consiglio europeo delle ricerche". La Royal Society ritiene che una questione ben più urgente del finanziamento pubblico centralizzato per la ricerca fondamentale, sia il divario che separa gli Stati Uniti e l'UE riguardo ai livelli di finanziamento della ricerca da parte del settore privato. "Pur non minimizzando in alcun modo l'importanza della ricerca fondamentale, non si deve permettere che l'enfasi posta sull'istituzione di [un CER] disperda gli sforzi necessari ad incoraggiare capacità innovative potenziate in maniera più diretta all'interno delle imprese europee", recita la relazione. Infine, il documento afferma che l'elaborazione di una politica di ricerca a livello europeo è resa più complessa dalla mancanza di informazioni coerenti su come i finanziamenti per la ricerca vengono distribuiti negli Stati membri. In ragione della mancanza di dati, la Royal Society conclude ammonendo che "nella migliore delle ipotesi sarà difficile elaborare una politica a livello centrale e, nella peggiore, le decisioni prese potrebbero rivelarsi controproducenti".

Paesi

Regno Unito

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