Ahern sceglie la R&S come priorità per la competitività
Il 26 marzo, i capi di Stato e di governo dell'UE hanno convenuto che, allo scopo di potenziare la competitività europea, è necessario concentrarsi su quattro e sole priorità: completamento del mercato interno, miglior regolamentazione, percentuali più elevate di ricerca e sviluppo (R&S) e disposizioni istituzionali efficienti. Ma il presidente in carica del Consiglio europeo Bertie Ahern è stato ancor più specifico, affermando dopo la riunione che la priorità più importante in assoluto è incrementare la R&S, specie nel campo delle scienze della vita. 'Se mi chiedeste di farlo, penso che sceglierei la ricerca e sviluppo, centrata nelle scienze della vita', ha dichiarato il Primo ministro irlandese. 'È agendo in questo campo che possiamo veramente operare dei cambiamenti in tutta Europa'. Tra le conclusioni del Consiglio figura anche un invito agli Stati membri a migliorare le condizioni generali per gli investimenti nella ricerca e sviluppo e a prendere in considerazione sostegno e incentivi mirati per incoraggiare un maggiore investimento da parte delle aziende. Il programma quadro di ricerca della Commissione deve essere semplificato, ha dichiarato concordemente il Consiglio, allo scopo di renderlo più accessibile, specie per le piccole e medie imprese e le start-up. I leader si sono solennemente impegnati ad esaminare le possibilità di un aumento dei finanziamenti per la ricerca di base, ed hanno ristretto le priorità dei programmi quadro per promuovere la cooperazione tra aziende e ricerca, dare una forte spinta alle tecnologie del futuro e sostenere la ricerca di base e applicata. Al Consiglio Competitività, creato nel 2002 dopo la fusione dei Consigli Ricerca, Mercato interno e Industria, era stato detto di 'procedere rapidamente per sostenere e lavorare assiduamente ad una risposta chiara e integrata alle sfide della competitività che l'Unione doveva affrontare'. Sotto la prossima Commissione europea, è implicito, le disposizioni istituzionali potrebbero cambiare, visto che 'il presidente entrante potrebbe voler considerare come garantire il sostegno efficace dell'agenda competitività'. Durante la riunione, sono stati discussi anche l'Azione dell'UE per la Crescita e il suo programma Quick Start. Il Consiglio ha chiesto il 'serio impegno delle istituzioni europee e degli Stati membri, oltre a quello dei promotori dei progetti', allo scopo di garantire che i progetti siano intrapresi in modo puntuale e sostenuto. Il 31 marzo, il Parlamento europeo discuterà i risultati del Consiglio europeo.