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I ricercatori tedeschi affermano che l'inversione magnetica della Terra non provocherà l'apocalisse

Secondo un gruppo di ricercatori tedeschi, è infondata la paura di essere bombardati da radiazioni nocive provenienti dallo spazio quando il campo magnetico terrestre verrà stravolto dalla prossima inversione dei poli. Gli scienziati ritengono che vi sia un numero sempre magg...

Secondo un gruppo di ricercatori tedeschi, è infondata la paura di essere bombardati da radiazioni nocive provenienti dallo spazio quando il campo magnetico terrestre verrà stravolto dalla prossima inversione dei poli. Gli scienziati ritengono che vi sia un numero sempre maggiore di segnali che la polarità magnetica del nostro pianeta si sta preparando all'inversione; un fatto simile è accaduto 730.000 anni or sono. Molti hanno affermato che durante questo processo, quando il campo magnetico che protegge la Terra potrà ridursi sotto al 10 per cento della sua forza normale per molti secoli, non vi sarà più nulla che riuscirà ad arrestare le radiazioni letali, le quali raggiungeranno così la crosta terrestre, con potenziali conseguenze catastrofiche per la vita. Tuttavia, una nuova simulazione dei ricercatori dell'Università di Monaco e dell'Istituto Max Planck a Garching, in Germania, ha evidenziato che il Sole verrà in soccorso del suo terzo satellite. Il gruppo ritiene che il vento solare, una corrente di nuclei di idrogeno ed elio che viaggia a velocità di un milione di chilometri orari, avvolgerà la Terra creando un campo magnetico forte proprio come quello della Terra stessa. Descrivendo i primi risultati della simulazione, Harald Lesch dell'Università di Monaco ha affermato: "Siamo sorpresi della sua efficacia". Le ricerche del gruppo sono tempestive: il campo magnetico del polo nord si è spostato di circa 1.100 chilometri negli ultimi 200 anni e la sua forza sta diminuendo del cinque per cento ogni secolo, due segnali che preludono a un'imminente inversione magnetica.

Paesi

Germania

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