Un veicolo costruito da privati irrompe nella storia spaziale
Una nuova pagina della storia è stata scritta il 21 giugno, quando il primo veicolo spaziale privato pilotato ha lasciato l'atmosfera terrestre. SpaceShipOne, costruito dal pioniere dell'aviazione statunitense Burt Rutan, ha superato il limite dei 100 km ed è adesso in gara per aggiudicarsi i 10 milioni di dollari (8,3 milioni di euro) dell'Ansari X-Prize. Il veicolo è stato trasportato a 13,8 km dal lanciatore White Knight. Una volta staccatosi, il pilota Mike Melville ha dato gas ai motori del vascello spaziale e si è precipitato nello spazio a una velocità pari al triplo di quella del suono. Il volo ha incontrato alcune piccole difficoltà tecniche, a causa delle quali il veicolo, durante la salita, è andato fuori rotta di oltre 30 chilometri in pochi secondi. Il sistema di riserva dello SpaceShipOne ha però funzionato perfettamente e, 90 minuti dopo il decollo, centinaia di spettatori hanno potuto assistere ad un perfetto atterraggio. Il team deve adesso decidere se concorrere all'Ansari X-Prize. Per battere gli altri 25 concorrenti, SpaceShipOne dovrebbe superare l'altezza di 100 km due volte in due settimane, ogni volta con il pilota e una zavorra equivalente al peso di due altre persone.
Paesi
Stati Uniti