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Costruire la prossima generazione di pratiche e strumenti per la gestione forestale intelligente

Il 60 % dell’area forestale europea è di proprietà di soggetti privati, molti dei quali vivono in città senza nemmeno sapere dove si trovi la propria foresta. Allo stesso tempo, molte foreste dell’UE stanno affrontando diverse minacce ecologiche, per cui nasce un’urgente necessità di pratiche di gestione forestale più efficienti, come quella sviluppata dal progetto WUUDIS.

Minacce quali i cambiamenti climatici e l’invasione delle specie estranee sono fonte di preoccupazione per il futuro delle foreste, per cui le autorità stanno promuovendo migliori pratiche di gestione. Ai custodi delle foreste, tuttavia, mancano al momento strumenti di gestione selvicolturale (forestale) efficaci, tra cui quelli in grado di ottimizzare il commercio del legname. Il progetto finanziato dall’UE WUUDIS(si apre in una nuova finestra) ha riunito progettisti di software e addetti alla silvicoltura veterani per sviluppare una soluzione mobile e web basata su cloud controllata da remoto e funzionante in tempo reale. Lo strumento è rivolto a proprietari forestali, appaltatori e acquirenti di legname ed è in grado di tenere traccia delle attività passate e di fornire orientamento sulle azioni future. Offre inoltre aggiornamenti automatici sulle condizioni del legname, quali danni causati da maltempo, erosione del suolo e malattie. Condividere informazioni sulla foresta e le sue risorse di legname L’obiettivo del progetto WUUDIS è garantire la sostenibilità del settore forestale. La tecnologia utilizza immagini ottenute in telerilevamento per monitorare aree forestali potenzialmente vulnerabili, in modo da poter intraprendere delle azioni correttive. Analogamente, la soluzione è integrata da un’app destinata sia a catturare le immagini degli effettivi danneggiamenti causati, sia a presentare i lavori intrapresi ed è accompagnata da informazioni di supporto quali posizione, foto e video. Grazie a un’app sulla biodiversità, inoltre, chiunque si trovi all’interno della foresta ha la possibilità di presentare le proprie scoperte per riferimenti futuri. Lo strumento è progettato per consentire un’ampia consultazione nella rete delle parti interessate, al fine di determinare, ove necessario, la miglior linea d’azione da adottare. Si possono inoltre gestire le domande di sovvenzione con un solo clic. Per spiegare il probabile impatto di WUUDIS, Seppo Huurinainen, coordinatore del progetto, afferma: «WUUDIS è in grado di rivoluzionare l’industria forestale rendendo possibile una gestione forestale migliore e più trasparente, in remoto e quasi in tempo reale. Non solo fa risparmiare ai proprietari forestali notevoli risorse, ma genera anche entrate grazie al valore aggiunto dei dati del sistema, come la frequenza di interventi di cura in un'area, aggregati e visualizzati dalla soluzione». La prima fase del progetto si è incentrata, oltre che sullo sviluppo della tecnologia, sulla ricerca di mercato: è stata effettuata una panoramica del potenziale di mercato, dell’analisi della concorrenza e dei potenziali partenariati per ogni mercato bersaglio in Spagna, Italia, Belgio, Francia, Regno Unito e Svezia. La validità tecnica è stata valutata tramite il coinvolgimento di enti governativi e organizzazioni con o senza scopo di lucro, che hanno potuto accedere a dati forestali elettronici nazionali e a dati SIG raccolti in Finlandia, Repubblica ceca, Spagna, Italia e Belgio. Grazie allo sviluppo della strategia di immissione sul mercato e del piano di commercializzazione, Spagna e Italia si sono rivelate mercati molto attraenti in quanto entrambe dotate di abbondanti risorse forestali e di politiche favorevoli al commercio internazionale del legname. È stato scoperto che, in Spagna, la base di clientela potenziale comprende più di cinque milioni di proprietari forestali privati e circa 11 000 appaltatori forestali. Tuttavia, come spiega Huurinainen, questa opportunità è associata a una sfida significativa: «Se esaminiamo la Finlandia, notiamo che è una pioniera nel campo della digitalizzazione forestale, con l’obiettivo di digitalizzare ogni ettaro di foresta finlandese entro il 2020. Per gli altri Stati membri dell’UE non sono previsti simili obiettivi e, inoltre, molti piani d’assestamento forestale sono tuttora sotto forma cartacea. Questo è il punto di riferimento da cui dobbiamo partire, prima di tutto digitalizzando i piani d’assestamento forestale, integrandoli poi all’interno di WUUDIS e, infine, attuando sistematicamente la soluzione insieme alle parti interessate». Lavorare a favore dell’economia e contro i cambiamenti climatici ad opera dell’uomo Per contestualizzare l’esigenza di una gestione forestale efficace, bisogna sapere che nell’intera economia dell’UE ci sono quasi 183 milioni di ettari di foresta e di zone boschive in tutta l’UE-28, che rappresentano il 43 % della superficie terrestre dell’UE (esclusi i laghi e i grandi fiumi) e il 5 % delle foreste mondiali. Nel 2014, 20 Stati membri dell’UE hanno investito 3,19 miliardi di EUR nella silvicoltura e nella lavorazione boschiva. Guardando al futuro, Huurinainen riassume: «Ci stiamo muovendo verso la distribuzione e la rapida commercializzazione della nostra soluzione, inizialmente in Spagna e in Italia. Ciò sarà effettuato attraverso l’organizzazione di progetti pilota su larga scala nel corso del 2018 e, in seguito, la realizzazione del servizio completo. Successivamente, ci espanderemo in altri paesi».

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