Secondo EUROHORCS, è arrivato il momento di creare un concetto di Spazio europeo della Ricerca
Sentendo che il dibattito sul Consiglio europeo della Ricerca (CER) ha cominciato a cristallizzarsi sufficientemente, l'EUROHORCs (il comitato che riunisce i capi dei consigli di ricerca europei) ha definito i principi fondamentali che a suo avviso dovrebbero essere tenuti in conto nel creare l'organismo. Per contribuire alla nascita del CER, l'EUROHORCs ha preparato un documento di posizione che, ha spiegato, si rivolge sia alle comunità di ricerca in Europa che ai futuri 'proprietari' dell'organismo, creatori e attori in generale. Il documento non si allontana dai precedenti contributi al dibattito offerti da altre organizzazioni, e sollecita un organismo snello e indipendente che assegni i finanziamenti ai singoli gruppi di ricerca di base in tutti i settori esclusivamente secondo il criterio dell'eccellenza scientifica. Il documento formula tuttavia alcune proposte dettagliate sulla gestione del CER, sotto la responsabilità di un consiglio di gestione, e sullo strumento iniziale di finanziamento. 'L'EUROHORCs pubblica i principi in questo momento perché ritiene che il principio di un finanziamento della ricerca di base gestito da un organismo esterno alla Commissione europea nel contesto del Settimo programma 2006-2010 sia ora sufficientemente maturo', si legge in una dichiarazione dell'EUROHORCs. Il professor Ernst-Ludwig Winnacker, presidente dell'EUROHORCs, ha aggiunto: 'Il fatto che politici, governi e Commissione stiano lavorando per giungere a un accordo sul sostegno della ricerca di base è un fatto nuovo. Che vogliano appoggiare e portare avanti un dialogo con le comunità di ricercatori [...] è un'opportunità. Ed è questo il momento di coglierla'. Il documento di posizione, che riassume il punto di vista di 37 presidenti di consigli di ricerca di 20 paesi europei, afferma che il concetto di CER è una pietra miliare dello Spazio europeo della Ricerca che aiuterà l'Europa a migliorare globalmente la propria competitività nella ricerca e nell'insegnamento. L'EUROHORCs chiede che il CER sia strutturato in modo da trovarsi 'a portata di mano' della Commissione e delle autorità nazionali. La sua struttura amministrativa, estremamente professionale ma agile, dovrebbe essere guidata da un consiglio di gestione formato da ricercatori 'di chiara fama'. Il consiglio di gestione dovrebbe assumersi la responsabilità finale delle decisioni di finanziamento, delle strategie e della valutazioni in corso di rotta, e ne risponderebbe ai 'proprietari' del CER. La dichiarazione sottolinea che i membri del consiglio di gestione dovrebbero rappresentare tutte le aree di ricerca, ma che 'bisognerà evitare quote sulla base del settore scientifico di appartenenza, dell'area geografica, della fascia di età o del sesso' e che non dovrebbero farne parte organi istituzionali di rappresentanza scientifica o altri organismi e istituzioni. Infine, a proposito degli strumenti di finanziamento che il CER dovrebbe usare, l'EUROHORCs ritiene che, anche se sarà in ultima analisi necessario sviluppare una gamma di strumenti adeguati, sarebbe utile cominciare usandone solo uno: il finanziamento dei singoli ricercatori e dei loro team con assegnazioni flessibili che non richiedano presentazioni specifiche e che coprano l'intero costo della ricerca.