Gli scienziati inglesi vogliono congelare le specie in pericolo
Un team di scienziati inglesi sta sviluppando la prima banca di tessuti e di DNA per salvaguardare l'identità genetica di migliaia di animali che l'umanità sta condannando all'estinzione. Il progetto, 'arca congelata', conserverà campioni di tessuto e DNA delle specie in pericolo, e in certi casi congelerà intere colonie di animali, per consentire di portare avanti lo studio della loro evoluzione, anche in caso di estinzione. L'intera sequenza DNA delle specie non solo mostra il rapporto con le altre specie ma può anche dare agli scienziati informazioni sulla biochimica, la fisiologia e l'ecologia. Phil Rainbow, del Natural History Museum, ha spiegato che 'il tasso attuale di estinzione di specie animali è il più elevato nella storia della terra, a parte le catastrofi naturali, e la sorte di molte specie è oramai segnata. Per i futuri biologi e conservazionisti, e per gli animali che tentano di proteggere, la rete ha un valore inestimabile'. 'Nessuno sta facendo niente di paragonabile a questo', ha aggiunto Sir Crispin Tickellsaid, un ambientalista. 'È la prima operazione nel suo genere. Il progetto non sostituisce la protezione, è solo parte del processo di conservazione'. Il progetto prevede la creazione di una banca dati con informazioni sul DNA e campioni di tessuto, che verrà duplicata e distribuita in varie istituzioni nel mondo, per proteggersi da danni o perdita dei campioni congelati. L'obiettivo immediato del progetto è proteggere i geni delle specie, ma gli scienziati ammettono che, tra le altre possibilità, il materiale potrebbe essere utilizzato in futuro per clonare animali rari. 'Penso che potrà venire usato per la clonazione', ha detto il professor Alan Cooper, della Oxford University. 'Credo che si potrebbe immaginare di riportare in vita animali come, diciamo, la tigre', ha aggiunto. Il professor Bryan Clarke, un genetista di popolazioni della Nottingham University, ha avvertito però che in certi casi non ha molto senso riportare in vita le specie. 'È in ogni caso impossibile clonare il dodo, ma quand'anche fosse possibile che ne faremmo? Non gli abbiamo lasciato un habitat'. Se non si riesce a ricreare anche il loro habitat, clonare gli animali estinti sarebbe quindi insensato. Colin Tudge, scrittore di temi scientifici e membro del comitato direttivo dell'arca congelata, ha però spiegato che il progetto potrebbe essere usato per preservare la diversità genetica di specie già in declino e con un grave indebolimento del pool genetico. L'arca congelata potrebbe mettere un fermo a popolazioni pericolosamente ibride, ha aggiunto Tudge.
Paesi
Regno Unito