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Contenuto archiviato il 2023-02-27

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La Commissione finanzia uno strumento di valutazione delle decisioni di politica agricola e ambientale

Attualmente il 40% del bilancio dell'UE viene speso per la PAC, la politica agricola comune, e una proporzione simile del territorio dell'Unione è riservata all'agricoltura. Ragion per cui è vitale essere in grado di valutare con efficienza l'impatto delle nuove politiche agri...

Attualmente il 40% del bilancio dell'UE viene speso per la PAC, la politica agricola comune, e una proporzione simile del territorio dell'Unione è riservata all'agricoltura. Ragion per cui è vitale essere in grado di valutare con efficienza l'impatto delle nuove politiche agricole e ambientali. Se l'agricoltura moderna deve contribuire allo sviluppo sostenibile, invece di rallentarlo, sono necessarie politiche produttive ambientali ed agricole ai livelli comunitario, nazionale e regionale. Riconoscendo tutto questo, la Commissione ha lanciato il progetto integrato SEAMLESS, del valore di 15 milioni di euro, nell'ambito della sotto priorità 'cambiamento globale ed ecosistemi' del Sesto programma quadro (6PQ). Il progetto mira a sviluppare un toolkit per computer integrato per la valutazione ex-ante di tali politiche, allo scopo di valutarle prima che siano introdotte. Alcuni esempi di come le politiche possano incidere sul paesaggio rurale sono l'allargamento dell'UE e la conseguente riforma degli aiuti all'agricoltura, la liberalizzazione del commercio globale quale risultato delle negoziazioni dell'Organizzazione mondiale del commercio, e le modifiche dirette dell'ambiente fisico quale risultato delle politiche destinate ad attenuare la perdita di biodiversità o il cambiamento climatico. Considerato il potenziale d'impatto sui sistemi agricoli di così numerose aree politiche, il consorzio SEAMLESS mira a creare modelli computerizzati e approcci che consentano di valutare le opzioni politiche alternative. Nel sistema saranno integrati modelli quantitativi che simulano gli effetti del cambiamento dell'ambiente fisico, oltre agli sviluppi economici. Saranno integrate anche considerazioni qualitative come gli effetti sulla qualità di vita e il paesaggio. Come ha spiegato al Notiziario CORDIS Martin van Ittersum, dell'istituto coordinatore della Wageningen University: 'Supponiamo che il risultato di una proposta di riforma della PAC sui sussidi agricoli sia una riduzione del prezzo della barbabietola da zucchero. Con un sistema come questo, possiamo simulare le conseguenze per i diversi tipi di azienda agricola e prevedere, per esempio, quante aziende decideranno di passare dalla barbabietola ad un altro tipo di raccolto, e quale effetto avrà tutto ciò sull'ambiente'. Questo sistema richiede un set completo di modelli che possano funzionare a molti e diversi livelli, poiché se l'impatto diretto di una politica può essere visto più chiaramente al livello dell'azienda agricola, i decisori politici devono essere consapevoli delle sue conseguenze anche al livello europeo e addirittura a scala globale, che è il livello in cui spesso sono determinati i prezzi e le condizioni di mercato. La natura fortemente pluridisciplinare del progetto SEAMLESS si rispecchia nel consorzio, che comprende oltre 80 ricercatori di 30 istituti di 13 paesi europei (tra cui alcuni dei nuovi Stati membri), sotto il coordinamento della Wageningen University dei Paesi Bassi. I settori di competenza coperti dal consorzio sono quelli economico, ambientale, agronomico, sociale e tecnologico. In più il progetto conta anche un partner africano, il Mali, e uno statunitense. Dopo l'incontro di Lund, in Svezia, che ha segnato l'inizio del progetto, i suoi partner sperano di consegnare un primo prototipo del sistema computerizzato fra 18 mesi, cui dovrebbe far seguito un sistema completamente operativo entro 4 anni circa. Il Dr Van Ittersum conclude sottolineando che 'l'obiettivo chiave del progetto è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, e mostrare come l'agricoltura in particolare possa contribuire a tale sforzo'.

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