Skip to main content
Un sito ufficiale dell’Unione europeaUn sito ufficiale dell’UE
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-01

Article available in the following languages:

L�Unione europea finanzia un progetto volto a potenziare l�efficienza dei programmi open source

In linea con la volontà dell�Unione di rendere lo sviluppo europeo del software più competitivo sul mercato globale, la Commissione europea ha stanziato 2,2 milioni di euro a favore di un progetto volto a realizzare nuovi strumenti per semplificare progetti di TI complessi bas...

In linea con la volontà dell�Unione di rendere lo sviluppo europeo del software più competitivo sul mercato globale, la Commissione europea ha stanziato 2,2 milioni di euro a favore di un progetto volto a realizzare nuovi strumenti per semplificare progetti di TI complessi basati su software open-source, quali Linux. I partner del progetto EDOS (Environment for the development and distribution of free software - Ambiente per lo sviluppo e la distribuzione del software libero) sperano di accorciare i cicli di sviluppo e di ridurre i costi dei progetti su larga scala di software modulare. Con la promozione del software open source, gli Stati membri e la Commissione europea auspicano di contrastare il fenomeno dell'outsourcing a paesi terzi dello sviluppo del software. Come spiegano i partner del progetto, i progetti di software hanno raggiunto livelli di complessità senza precedenti, tanto che alcuni sistemi operativi Linux recenti comprendono migliaia di singoli pacchetti con proprietà decentrate. Il progetto EDOS si pone pertanto come obiettivo lo sviluppo di strumenti più efficaci per integrare tali componenti e controllare con maggiore attenzione i rapporti interni di dipendenza e le versioni di software utilizzare. Il progetto tenderà inoltre a privilegiare un processo in grado di fornire una maggiore capacità di memorizzazione e di elaborazione nonché un'efficienza potenziata. "C'è un problema che qualsiasi grande progetto deve affrontare ad un certo punto, e cioè come gestire dipendenze complesse tra le parti in modo tale da ottenere un insieme coerente e integrato", ha dichiarato uno dei partner del progetto, Roberto Di Cosmo dell'Università di Parigi 7 in Francia. In una prima fase, saranno due gli strumenti ad essere sviluppati - una suite per il test della qualità del software automatica, per rendere il testing più efficiente e completo, e un sistema applicativo peer-to-peer (P2P) distribuito, per la condivisione di componenti di software. Tale applicazione consentirà ai realizzatori di sistemi di installare e di integrare componenti di software che girano su decine o addirittura migliaia di PC e di server. Riferendosi alla suite per i test, Anton Anisimov della società finlandese SOT ha spiegato che "un insieme per il testing completo ed efficace farà risparmiare molto tempo a sviluppatori, addetti ai test e utenti, e consentirà alle aziende di risparmiare molto denaro. Riteniamo che sarà un importante contributo per lo sviluppo futuro del software", ha aggiunto. "Tutti potranno beneficiare dei risultati concreti che EDOS otterrà, non soltanto gli sviluppatori open source. EDOS unisce alcuni dei maggiori operatori del settore, per risolvere il problema delle dipendenze complesse prima che diventi ingestibile e per migliorare i processi di testing. Nel breve termine, questo produrrà software migliori. Infine, contribuirà anche ad accrescere il vantaggio competitivo dell'Europa sul mercato mondiale", ha concluso un altro partner del progetto, Francois Bancilhon della società francese Mandrakesoft. Il progetto avrà una durata di 30 mesi e il software prodotto verrà commercializzato con una licenza open source.

Il mio fascicolo 0 0 Articolo