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SAFety and secURity by design for interconnected mixed-critical cyber-physical systems

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Strategie, metodologie e strumenti per rendere più sicuri i sistemi integrati

Un’iniziativa dell’UE ha affrontato la necessità di rilevare e prevenire meglio vulnerabilità e attacchi nei sistemi critici misti, per una protezione migliore.

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Al giorno d’oggi i sistemi integrati sono molto più complessi rispetto a pochi anni fa. Di conseguenza, sta diventando sempre più necessario sviluppare delle strategie appropriate durante la fase di progettazione, in modo che aspetti quali integrità dei dati, temporizzazione e temperatura siano meno determinanti per il sistema. Per di più, l’approccio attuale per proteggere i sistemi integrati critici per la sicurezza è di solito quello di tenere separati i sottosistemi. Tuttavia, questo metodo viene adesso messo alla prova dall’evoluzione tecnologica verso apertura, comunicazioni più intense e uso di architetture multi-core. L’obiettivo del progetto SAFURE, finanziato dall’UE, era quello di «progettare un sistema ciberfisico mettendo in campo una metodologia che garantisce fin dalla costruzione sicurezza e protezione», dice Klaus-Michael Koch, coordinatore del progetto. «Questa metodologia è resa possibile da una struttura sviluppata per ampliare le capacità del sistema, in modo da controllare l’effetto concomitante delle minacce alla sicurezza sul comportamento del sistema». Tenendo presente questo, il programma si prefiggeva di consentire ai fornitori europei di prodotti integrati critici per la sicurezza di sviluppare una soluzione più consapevole dal punto di vista dei costi e dell’energia. I partner del progetto hanno adottato un approccio olistico per rendere possibile la sicurezza e la protezione di sistemi integrati affidabili, al fine di rilevare e prevenire potenziali attacchi. Così facendo, «conferiscono potere a sviluppatori e progettisti con metodi di analisi, strumenti di sviluppo e capacità di esecuzione che congiuntamente affrontano le questioni relative a sicurezza e protezione», osserva Koch. I partner hanno inoltre gettato le fondamenta per lo sviluppo di prodotti integrati critici misti conformi a SAFURE. Una struttura per rilevare, prevenire e proteggere in caso di minacce alla sicurezza «Uno dei principali trampolini di lancio in questa direzione è rappresentato dal tenere i sottosistemi critici all’interno dei loro limiti di sicurezza e protezione senza compromettere le prestazioni», aggiunge. La squadra di SAFURE ha creato una struttura che è in grado di monitorare potenziali attacchi all’integrità del sistema provenienti da minacce connesse a tempo, energia, temperatura e dati. Essa accresce le capacità del sistema di preservare la propria integrità. Questo risultato si ottiene integrando senza soluzione di continuità i requisiti di sicurezza nei sistemi di protezione come non è mai stato fatto finora. Queste estensioni possono essere applicate dalle fasi di progettazione e sviluppo fino a quelle di impiego ed esecuzione dell’applicazione su chip multi-core e sistemi distribuiti ad alte prestazioni. La struttura è rafforzata da una metodologia o da una serie di linee guida per assistere progettisti e sviluppatori nell’affrontare la sicurezza in un ambiente sicuro. I membri della squadra hanno sviluppato questa metodologia per supportare la progettazione congiunta di sicurezza e protezione dei sistemi integrati. La prova di validità è stata realizzata mediante tre casi d’uso industriali nel settore delle telecomunicazioni e in quello automobilistico. Allo stesso tempo, hanno creato le specifiche per la progettazione di prodotti conformi a SAFURE. Generare benefici multipli SAFURE assisterà i fornitori europei di prodotti integrati critici per la sicurezza nello sviluppo di soluzioni più economiche e ad alta efficienza energetica. Il suo sistema riduce i costi totali di proprietà abbassando le elevate spese ingegneristiche associate alla complessità di collaudo, convalida e (ri)certificazione. Il progetto accresce le capacità relative a criticità mista e riconfigurazione (online e offline) non dimenticandosi al contempo della sicurezza. Inoltre, migliora le prestazioni e l’utilizzo delle risorse in sistemi complessi con vincoli di sicurezza e protezione. Per ottenere un utilizzo effettivo e un impatto commerciale, il consorzio ha lavorato diligentemente per migliorare la tecnologia. «Uno dei traguardi più importanti raggiunti da SAFURE è il suo contributo significativo agli standard e all’estensione degli standard attuali», conclude Koch. «I casi d’uso del settore automobilistico sono convincenti e chiaramente collegati a reali requisiti commerciali». Per raggiungere tali risultati, il progetto ha superato i limiti degli attuali approcci alla sicurezza e alla protezione dei sistemi critici misti.

Parole chiave

SAFURE, sicurezza, protezione, sistemi integrati, sistemi critici misti, prodotti integrati critici per la sicurezza, minacce sicurezza, sistema ciberfisico

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