Israele chiede un chiarimento sul ruolo nel 7PQ dei paesi associati
La richiesta di un chiarimento sulla partecipazione dei paesi associati all'UE nel Settimo programma quadro (7PQ) è il tema principale del documento di sintesi israeliano sulle proposte della Commissione relative al prossimo programma quadro. Israele accoglie gran parte delle proposte della Commissione, ma chiede chiarimenti riguardo a certi cambiamenti che potrebbero ripercuotersi sulla sua partecipazione. Ad esempio, dopo avere affermato che il principio alla base del 7PQ - promuovere la competitività europea - emerge nella struttura, negli obiettivi e nell'assegnazione dei fondi del programma, il documento continua: "Israele vorrebbe ricevere ulteriori chiarimenti circa il ruolo e il posto dei paesi associati in questo processo. Ciò al fine di assicurare che anche progetti di tipo politico intrapresi nell'ambito del programma quadro coinvolgano pienamente gli Stati partecipanti". Un elemento che per Israele è fonte di particolare preoccupazione è la proposta del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (PCI). Secondo l'agenzia per la partecipazione di Israele alle attività di ricerca e sviluppo (R&S), integrare elementi di innovazione dei precedenti programmi quadro in un nuovo programma indipendente potrebbe essere controproducente. Il documento esprime la preoccupazione che, in quanto paese associato, lo status operativo di Israele possa divenire poco chiaro, e richiede pertanto ulteriori informazioni "circa la prevista gerarchia e ripartizione delle competenze fra i due programmi". Un'altra proposta su cui Israele vorrebbe ulteriori chiarimenti è quella riguardante i diversi organismi responsabili dell'attuazione del finanziamento del programma, fra cui le varie DG della Commissione e la Banca europea per gli investimenti. Il documento esprime perplessità riguardo alla "possibile duplicazione degli sforzi e la molteplicità delle interpretazioni circa le norme di partecipazione ai vari programmi". Israele sottolinea altresì che il collegamento con altre politiche comunitarie, come i Fondi strutturali, il Fondo di coesione e la politica regionale, potrebbe escludere i paesi associati, e chiede perciò che vengano prese in considerazione le conseguenze di tali iniziative. Un altro aspetto che suscita la perplessità di Israele riguarda le piattaforme tecnologiche, la partecipazione alle quali dipende attualmente dall'adesione alle Associazioni europee, di cui Israele non è membro, afferma il documento. Malgrado la preoccupazione di essere escluso da diverse iniziative, l'atteggiamento di Israele è piuttosto positivo per quanto concerne le proposte, e ritiene una scelta adeguata l'aver concentrato l'attenzione sui temi anziché sugli strumenti e imposto un processo di continuità con il 6PQ. Il paese desidera restare un partner attivo dei programmi di ricerca dell'UE e attribuisce il merito del sensibile aumento di pubblicazioni elaborate in comune da parte di ricercatori europei e israeliani cui si è assistito negli ultimi anni alla collaborazione all'interno dei programmi di ricerca dell'UE.
Paesi
Israele