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Infrastruttura di un progetto comunitario utilizzata per scoprire farmaci e analizzare terremoti

Il progetto "Enabling grids for e-science" (EGEE), finanziato dall'Unione europea, ha aggiunto una serie di applicazioni relative alla scoperta di farmaci e all'analisi di terremoti a quelle già operative nella sua infrastruttura. L'EGEE riunisce esperti di oltre 27 paesi co...

Il progetto "Enabling grids for e-science" (EGEE), finanziato dall'Unione europea, ha aggiunto una serie di applicazioni relative alla scoperta di farmaci e all'analisi di terremoti a quelle già operative nella sua infrastruttura. L'EGEE riunisce esperti di oltre 27 paesi con l'obiettivo comune di sviluppare un'infrastruttura di griglia di servizi che sia a disposizione degli scienziati 24 ore al giorno. L'applicazione relativa alla scoperta di farmaci è finalizzata a trovare nuovi farmaci potenziali per combattere la malaria. Gli scienziati realizzeranno un "docking in silicio", che consente ai ricercatori di calcolare la probabilità di aggancio dei farmaci potenziali con una proteina bersaglio - in questo caso con il sito attivo di una delle proteine parassite della malaria. Per completare uno studio del genere, che utilizza 100.000 potenziali farmaci, occorrerebbero di norma sei mesi. Grazie all'uso della griglia EGEE, la fase iniziale è durata solo due giorni. Il passo successivo sarà migliorare il risultato dell'applicazione e calcolare milioni di farmaci potenziali. Quest'attività richiederà solo alcune settimane. Lavorando a questo ritmo, i ricercatori si propongono di compiere un significativo passo avanti nella ricerca di nuovi farmaci per trattare la malaria. Per l'applicazione relativa all�analisi dei terremoti è previsto un approccio leggermente a più lungo termine. Utilizzando l'infrastruttura di griglia EGEE, ricercatori francesi sono stati in grado di portare a termine un'analisi del terremoto che ha colpito l'Indonesia il 28 marzo 2005 appena 30 ore dopo il suo verificarsi. Conoscere gli esatti parametri di quando, dove e come si scatena un terremoto porta i ricercatori a capire meglio il motivo per cui è accaduto. Ciò, a sua volta, può consentire ai ricercatori di lanciare un allarme preventivo sui futuri terremoti e predirne il probabile impatto. Con un finanziamento di oltre 30 milioni di euro da parte della Commissione europea, il progetto EGEE è uno dei più grandi nel suo genere.

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