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PRS, a disruptive technology for the industrial repair of large series of reusable plastic articles in the circular economy

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Risparmiare il 70 % dei costi di processo riparando le proprie casse in plastica, invece di comprarne di nuove

L’azienda spagnola Plastic Repair System ha sviluppato una tecnologia che dimostra come le industrie preoccupate per l’ambiente e per le proprie emissioni di CO2 possono sviluppare i propri processi ecologici risparmiando al contempo una notevole quantità di denaro.

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L’enorme estensione dell’inquinamento dovuto a plastica monouso potrebbe facilmente farci dimenticare le controparti riutilizzabili di questo materiale. Dopotutto, la plastica riutilizzabile ha una maggior durata e può essere facilmente riciclata, giusto? Prendiamo ad esempio gli imballaggi di spedizione da rendere (RTP, returnable transport packaging): per trasportare merci in Europa: settori come quelli automobilistico, della logistica e delle bevande impiegano spesso casse o pallet in plastica. Parimenti, la maggior parte dei bidoni pubblici che si trovano per la strada è costituita di plastica. Solitamente, tali contenitori in plastica hanno una durata alquanto lunga (dai 5 ai 10 anni) e, in effetti, un ragionevole numero di essi viene riciclato dopo essere stato smaltito. Ma ciò significa che non hanno alcun impatto sull’ambiente? Tutt’altro, secondo la CEO della PMI spagnola Plastic Repair System (PRS) Laura Alban: «Ci sono più di 1 800 RTP di plastica in circolazione in tutta Europa e, presumibilmente, il 15 % di essi viene danneggiato e scartato ogni anno. Per gestire questi rifiuti, il riciclaggio è solo una delle possibilità disponibili, insieme allo smaltimento in discarica e all’incenerimento, tutte opzioni caratterizzate da un impatto ambientale considerevole». PRS è fermamente convinta del fatto che la soluzione sia effettuare un cambiamento di pratiche, stimolato dai progressi tecnologici realizzati dalla stessa impresa. Invece di dover ricorrere alla soluzione finale di gettar via gli RTP ormai inutilizzabili, la società propone un’alternativa: dargli una seconda vita, il che potrebbe ridurre le emissioni provocate dal trattamento dei rifiuti RTP fino al 98 %. La tecnologia industriale brevettata da PRS è in grado di riparare i prodotti riutilizzabili in plastica e promette la completa funzionalità degli RTP, oltre a un prodotto riciclato con una forza non inferiore al 98 % di quella originale. Il tutto con un notevole incentivo: risparmi sui costi pari a circa il 70 % rispetto all’acquisto di nuovi articoli. «Il nostro metodo brevettato è certificato da due istituti indipendenti ben noti. Un altro forte argomento a nostro favore è la fedeltà della nostra clientela: importanti aziende nei settori automobilistico, alimentare e delle bevande e del pooling hanno già riposto la loro fiducia nella nostra soluzione», afferma con entusiasmo Alban. Il processo per i clienti, inoltre, è piuttosto semplice. «Basterà inviarci un carico di casse e valuteremo i danni che presentano e la frequenza con cui essi si ripetono, per poi fornire un resoconto personalizzato delle riparazioni sulla base di questo studio, nel rispetto dei nostri standard di qualità», dichiara Alban. Per la prima fase del progetto, PRS ha ricevuto a febbraio 2018 il sostegno dello Strumento per le PMI, consentendo all’azienda di condurre uno studio di fattibilità che ha confermato il grande mercato potenziale e l’elevata capacità di scalabilità della sua tecnologia, nonché la facile riproducibilità in tutta Europa e anche al di fuori di essa. PRS è attualmente leader del proprio segmento di mercato in Spagna, collaborando principalmente con società multinazionali che hanno già dimostrato il proprio interesse per l’insediamento dell’azienda all’estero. «È per questo che, al momento, stiamo completando la procedura per stabilire una filiale di PRS in Messico e stiamo avviando il nostro piano di crescita in tutta Europa, che vede nel Regno Unito, nella Francia e nella Germania i paesi di priorità iniziale. Gli ultimi riconoscimenti internazionali di cui siamo stati insigniti, come il premio EBAE 2018 o il Sigillo di eccellenza conferito dalla Commissione europea, ci spingono senza alcun dubbio a progredire con il nostro piano di espansione», conclude Alban.

Parole chiave

PRS, casse in plastica, emissioni, CO2, riciclaggio, plastica, imballaggi di spedizione da rendere

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