Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-01

Article available in the following languages:

Il Consiglio "Agricoltura" non riesce a prendere una decisione sul mais biotecnologico

In assenza di una maggioranza qualificata, il 20 settembre i ministri del Consiglio "Agricoltura" non sono riusciti a pronunciarsi a favore o contro l'autorizzazione all'importazione, alla trasformazione e all'utilizzo come mangime del mais 1507 geneticamente modificato (GM). ...

In assenza di una maggioranza qualificata, il 20 settembre i ministri del Consiglio "Agricoltura" non sono riusciti a pronunciarsi a favore o contro l'autorizzazione all'importazione, alla trasformazione e all'utilizzo come mangime del mais 1507 geneticamente modificato (GM). Il mais transgenico 1507 è stato sviluppato per la protezione contro parassiti lepidotteri specifici quali il piralide europeo del mais. Esso contiene inoltre un gene in grado di conferire tolleranza all'erbicida glufosinato. Il prodotto è già stato approvato in 12 paesi del mondo e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha già espresso tre pareri positivi per quanto riguarda i suoi utilizzi all'interno dell'Unione. Lo scorso giugno, un gruppo di esperti sugli OGM dell'EFSA è giunto alla conclusione che il mais 1507, nel contesto dell'utilizzo proposto, non avrà effetti avversi per la salute umana e animale né per l'ambiente, e ha sottolineato l'assenza di dati che indichino che tale prodotto sia meno sicuro della propria controparte convenzionale. L'industria biotecnologica europea ha deplorato che il Consiglio non sia nuovamente riuscito a raggiungere un accordo su tale autorizzazione: "Auspichiamo che un numero maggiore di Stati membri riconosca i vantaggi degli OGM per l'agricoltura europea, l'ambiente e il mondo in via di sviluppo, e li valuti scientificamente caso per caso", ha dichiarato Simon Barber, direttore dell'unità di biotecnologia delle piante presso EuropaBio, l'associazione comunitaria delle bioindustrie. Il settore ha tratto per lo meno una minima soddisfazione dal fatto che gli Stati che hanno votato a favore dell'approvazione del GM 1507 sono stati più numerosi di quelli che si erano espressi in questo senso quando il fascicolo era stato presentato al comitato di regolamentazione lo scorso maggio. La Danimarca, ad esempio, uno degli Stati membri precedentemente favorevoli a una moratoria comunitaria sui prodotti transgenici, ha votato a favore dell'autorizzazione.

Articoli correlati

Il mio fascicolo 0 0