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COST: impiegare la scienza e la tecnologia al servizio della politica estera

In una dichiarazione pubblicata questa settimana, il professore Francesco Fedi, presidente del comitato degli alti funzionari del COST (CSO), chiede il riconoscimento del programma COST quale partner attivo nella realizzazione della nuova politica europea di vicinato e lo stan...

In una dichiarazione pubblicata questa settimana, il professore Francesco Fedi, presidente del comitato degli alti funzionari del COST (CSO), chiede il riconoscimento del programma COST quale partner attivo nella realizzazione della nuova politica europea di vicinato e lo stanziamento a tal fine di ulteriori fondi a titolo del Settimo programma quadro (7PQ). Il programma comunitario COST (cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica), una delle più antiche organizzazioni che sostengono la ricerca europea, sta attuando riforme interne che interessano i suoi settori scientifici e le procedure di voto. Le riforme vengono realizzate a seguito di una recente riunione del CSO, nel corso della quale è stata discussa anche una strategia COST a favore della cooperazione su base globale. Al programma COST viene riconosciuto un ruolo chiave nella costruzione dello Spazio europeo della ricerca (SER). Inoltre, secondo la dichiarazione, il COST ha dimostrato di essere un'importante risorsa ai fini dell'attuazione della politica comunitaria di ricerca che incide sul resto del mondo. La dichiarazione elenca una serie di iniziative COST che coinvolgono sia i paesi vicini che altri Stati. Secondo il professor Fedi, il considerevole successo delle iniziative dipende dalla flessibilità del COST e dalla facilità per le istituzioni dei paesi terzi di accedere alle azioni COST. Il comitato degli alti funzionari del COST ritiene pertanto che sia estremamente importante riconoscere la funzione del COST quale partner attivo nella realizzazione della nuova politica europea di vicinato (PEV), accanto al tradizionale ruolo svolto da questo programma comunitario per quanto riguarda lo Spazio europeo della ricerca. La dichiarazione COST può essere considerata come un segnale della volontà dell'organizzazione di impegnarsi per rendere possibile la collaborazione in materia di ricerca. Oltre a costituire una componente essenziale della politica di ricerca in sé, la collaborazione può altresì creare opportunità per altri settori dell'economia e costituire un primo passo verso la collaborazione politica in un contesto più ampio di integrazione europea. La dichiarazione sottolinea che condizione essenziale per il successo dell'attività del COST nel suo duplice ruolo nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca e nel quadro della politica europea di vicinato è un adeguato finanziamento aggiuntivo a titolo del 7PQ.

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