L'UE e la Cina avviano un progetto sulla società dell'informazione
Il 12 gennaio il progetto UE-Cina sulla società dell'informazione ha lanciato la sua prima iniziativa, concernente l'eGovernment. Il progetto quadriennale, avviato nell'agosto 2005, è teso ad assistere il governo cinese nel miglioramento del proprio ambiente normativo e giuridico, in particolare in materia di diritto d'autore, diritto delle telecomunicazioni, sicurezza dell'informazione e accesso all'eGovernement. L'UE ha stanziato per il progetto 15 milioni di euro, mentre il governo cinese ha contribuito con 7 milioni di euro. Secondo Luc Verscoore di Emerging Markets Group, uno dei partner del progetto UE-Cina sulla società dell'informazione, questa è la prima iniziativa di cui il gruppo ha dato comunicazione. "Il comitato direttivo sarà presto istituito, e elaborerà raccomandazioni riguardanti la direzione del progetto fino alla sua conclusione". Il progetto si è posto obiettivi specifici nel sostenere una migliore distribuzione dell'eGovernment in Cina. Ciò comprende l'attuazione in Cina delle norme essenziali volte a migliorare il quadro giuridico e normativo nel paese e dei progetti specifici di dimostrazione volti a ottimizzare la condivisione ottimale e colmare il divario digitale. L'attuale iniziativa offrirà attività di formazione nel campo dell'eGovernment in dieci province cinesi tra le quali Shanghai, Pechino e Guangdong. "Il progetto, incentrato in particolare sull'eGovernment, ma dedicato anche ad altre aree della società dell'informazione, costituisce un sostegno importante per il dialogo sulla società dell'informazione tra Cina e UE", ha dichiarato Viviane Reding, commissario europeo della Società dell'informazione e dei media.
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