Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-02

Article available in the following languages:

L'UE autorizza tre linee di mais geneticamente modificato

Il 13 gennaio la Commissione europea ha autorizzato l'uso di tre linee di mais geneticamente modificato. Delle tre, due (GA21 e MON863) possono essere utilizzate come prodotti alimentari e ingredienti, mentre la terza (MON863x810) può ora essere destinata all'importazione e al...

Il 13 gennaio la Commissione europea ha autorizzato l'uso di tre linee di mais geneticamente modificato. Delle tre, due (GA21 e MON863) possono essere utilizzate come prodotti alimentari e ingredienti, mentre la terza (MON863x810) può ora essere destinata all'importazione e alla lavorazione industriale. Nessuna delle suddette linee di mais ha ottenuto un'autorizzazione per la coltivazione nell'UE. La delibera fa seguito al termine di una moratoria di sei anni sui prodotti geneticamente modificati applicata dall'UE nel maggio 2004. Le decisioni relative a tali prodotti portano a nove i ceppi geneticamente modificati approvati dall'UE. Tutti e tre i tipi di mais possono essere utilizzati unicamente ai sensi delle norme di etichettatura e tracciabilità stabilite dall'UE. Su ogni prodotto dovrà essere indicato chiaramente che gli ingredienti sono geneticamente modificati. Monsanto ha accolto con favore la decisione dell'UE ed Ernesto Fajardo, vicepresidente di Monsanto per la produzione delle colture negli USA, ha affermato: "Queste decisioni sono molto gradite alle oltre 200 aziende produttrici di sementi e alle decine di migliaia di agricoltori statunitensi che piantano ibridi di mais biotecnologico". Eric Gall, consulente in materia di OGM per Greenpeace, ha espresso forti preoccupazioni sulla possibilità che ceppi di mais di quel tipo "contaminino" i ceppi biologici e ha aggiunto che "Greenpeace è particolarmente preoccupata per la sicurezza del mais MON863 che ha causato problemi di salute nei ratti". La Commissione ha adottato la decisione dopo che il produttore di mais Monsanto aveva presentato le domande di autorizzazione. Il mais GA21 è tollerante all'erbicida Roundup, il MON863 è stato modificato per essere resistente alla piralide del mais e il MON863zx810 per essere resistente alla crisomele e ad altri tipi di parassiti. GA21 e MON863 sono gli ultimi due OGM ad essere autorizzati in conformità del regolamento sui nuovi ingredienti alimentari (258/97) che, dal 18 aprile 2004, è stato sostituito dal regolamento 1829/2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati. MON863x810 è la quarta linea geneticamente modificata ad essere autorizzata in base alla direttiva 2001/18 sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati. La Commissione ha dichiarato di aver preso tale decisione dopo che il Consiglio non era riuscito a raggiungere una maggioranza favorevole o contraria. Nella fattispecie le autorizzazioni saranno valide per dieci anni.