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NESSI in vista

La recente relazione presieduta dall'ex primo ministro finlandese Esko Aho sull'argomento "Creare un'Europa innovativa" ha sottolineato la necessità di investimenti molto più consistenti nell'innovazione e nella ricerca e sviluppo. Esko Aho sarebbe senz'altro soddisfatto della...

La recente relazione presieduta dall'ex primo ministro finlandese Esko Aho sull'argomento "Creare un'Europa innovativa" ha sottolineato la necessità di investimenti molto più consistenti nell'innovazione e nella ricerca e sviluppo. Esko Aho sarebbe senz'altro soddisfatto della piattaforma tecnologica "Networked European Software and Services Initiative" (NESSI), che si propone di finanziare l'innovazione nel settore dei servizi fino al 2010 e oltre. La piattaforma è scaturita dal recente rilancio dell'agenda di Lisbona, che mira a far diventare l'Europa l'economia basata sulla conoscenza più dinamica e competitiva del mondo entro il 2010. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) sono considerate un elemento chiave per conseguire tale obiettivo. "Nel passaggio dalla fornitura di prodotti alla prestazione di servizi, l'Europa deve essere in prima fila", ha affermato Jean-Paul Lepeytre, primo vicepresidente di Thales e presidente di NESSI, in occasione della conferenza del forum di NESSI tenutasi a Bruxelles il 26 gennaio. "Occorrono un'infrastruttura generica e a sorgente aperta, norme definite e regole precise per la sorgente aperta, una partecipazione dei partner e delle istituzioni comunitarie, e un forum dove presentare tali obiettivi". Il membro del consiglio di amministrazione di NESSI Jan Bosch ha fornito esempi brillanti di come la semplice informatica possa consentire enormi risparmi di costi: "Abbiamo raggiunto un punto cruciale dove le tecnologie mobili sono attualmente più affidabili di quelle fisiche. Nella società è in corso un cambiamento fondamentale, alimentato da forme diverse di servizi. In Finlandia, i dentisti sono riusciti a risparmiare il 30 per cento dei costi introducendo un semplice servizio di SMS per le prenotazioni - si invia un messaggio se si è impossibilitati a venire a un appuntamento, e il dentista manda un messaggio agli altri clienti per verificare se possono anticipare le loro visite". Jan Bosch ha proseguito illustrando a grandi linee la tipologia di infrastrutture necessarie: "Esistono modi di comunicare e di cooperare sempre più rapidi, pertanto occorre impiegare meglio le risorse. Dobbiamo passare dall'isolamento alla connessione in reti, dai prodotti ai servizi, e occorre un riscontro più puntuale". "Tra le sfide tecniche da affrontare figurano interfacce con gli utenti complesse e personalizzate e connessioni affidabili. I nuovi servizi devono essere funzionanti e invisibili. La rete va organizzata in maniera scalare per aumentarne le prestazioni, in quanto vi saranno maggiori collegamenti tra pari. Infine, emergeranno nuovi mercati, e il sistema dovrà adattarvisi", ha affermato. "Per affrontare queste sfide dobbiamo lasciarci guidare dai clienti. Questi ultimi, i cittadini e gli utenti finali sono molto importanti. Ci devono essere soluzioni integrate verticalmente per problematiche orizzontali. Occorre un approccio multidisciplinare e a sorgente aperta che possa gestire un ciclo di innovazione rapido". Il progetto NESSI si propone di sfruttare le potenzialità di Internet, che viene utilizzato sempre più di frequente per gli affari. Chi appartiene alla comunità informatica chiama questo nuovo sviluppo imminente Web 2:0. A tal fine, la strategia di software di NESSI, guidata dall'agenda strategica di ricerca, fornirà un'infrastruttura software olistica capace di essere flessibile, interoperabile, affidabile ed efficiente. Come spiega il documento sugli obiettivi di NESSI: "Un anello mancante cruciale è un'infrastruttura software middleware che consenta una composizione di servizi continua e redditizia in quest'area della rete. Tale infrastruttura software dovrebbe sostenere scenari applicativi pervasivi e onnipresenti in cui le macchine si dissolvono nella rete in un insieme di applicazioni mirate e per settori specifici". Il progetto NESSI è in via di sviluppo già da un anno, ma in questo momento è attivamente alla ricerca di partner appartenenti a PMI, istituzioni accademiche, settore delle TIC e utenti pubblici e privati. Benché si tratti di un'iniziativa comunitaria, i vantaggi offerti dalle innovazioni di NESSI saranno utili per tutto il mondo. Le parti interessate potranno registrarsi a partire dal 1° febbraio, e chi fosse interessato a presentare domanda per entrare nei gruppi di lavoro, nel comitato direttivo o nel consiglio di amministrazione potrà farlo a partire dal 15 febbraio.

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