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Siamo ciò che mangiamo - bestiame più in salute grazie ai postbiotici

Un tempo un veterinario di campagna sarebbe ricorso agli antibiotici al primo segno di infezione, ma in quest’era di crescente resistenza agli antibiotici, migliorare la salute del bestiame attraverso altri mezzi è un obiettivo di ricerca molto perseguito. Un progetto finanziato dall’UE si è concentrato sul microbioma e sul suo ruolo nel rafforzare il sistema immunitario.

Alimenti e Risorse naturali icon Alimenti e Risorse naturali

I miglioramenti apportati al foraggio da Pentabiol, l’azienda alla base del progetto HEALTHSTOCK, si concretizzano in un postbiotico individuato nel mangime fermentato. Quando incorporato negli alimenti per animali, questo prodotto collabora con il microbiota proprio dell’animale, rigenerandosi in modo naturale. In tal modo, la capacità digestiva dell’animale aumenta, portando a due vantaggi sostanziali: in primo luogo, l’animale è in grado di sfruttare maggiormente i nutrienti che consuma e questo, a sua volta, rende gli animali più sani e più resistenti alle infezioni. In un momento di crescente resistenza agli antibiotici, è davvero un fatto importante. «Il nostro prodotto, con il marchio PROBISAN, è una trasformazione delle colture di microrganismi attraverso un processo di fermentazione controllata che mira a collaborare con il microbiota dell’animale stesso. Esso aderisce alla mucosa intestinale, prevenendo l’ingresso di esogeni e consentendo al microbiota stesso di rigenerarsi naturalmente. Tutto questo fa aumentare la capacità digestiva dell’animale e stimola le sue difese immunitarie», spiega Goyo Sanzol, direttore generale di Pentabiol. I fatti parlano da soli: PROBISAN è in grado di migliorare significativamente la capacità digestiva degli animali, soprattutto quando il loro sistema digestivo è in formazione. Comporta una migliore protezione dai disturbi digestivi e può ottenere miglioramenti in conversione fino al 14 %. Maialini, pulcini, vitelli in allattamento: questi miglioramenti si verificano soprattutto quando l’animale è giovane, come verificato in sperimentazioni effettuate presso diverse università e allevamenti di bestiame. Collaborando con ciascuno dei microbioti, il team è riuscito ad adattare il prodotto alle esigenze non solo di ogni specie animale, ma in particolare di ciascun animale: «In questo modo ci avviciniamo sempre più a un trattamento sanitario personalizzato, che è l’attuale tendenza per la salute umana», afferma Sanzol. In tal modo, gli animali saranno più resistenti alle infezioni. «Abbiamo cambiato la meccanica del trattamento. Prima il veterinario vedeva un problema e ricorreva a un antibiotico come soluzione immediata, ma ora questo tipo di approccio è diventato obsoleto. Il farmaco, o l’elemento che sostituisce, è necessario in presenza di un’infezione, ma il nostro obiettivo è ora quello di evitare innanzitutto le infezioni. Qualora si verifichino, è l’immunologia specifica dell’animale a rappresentare il primo livello di resistenza». Pentabiol è un’azienda relativamente giovane che da 5 anni ricerca e progetta postbiotici. Vengono creati prodotti derivati dalla trasformazione di colture di microrganismi attraverso processi di fermentazione controllata. In tal modo si ottengono sottoprodotti sotto forma di metaboliti con caratteristiche chimiche specifiche che si adattano al microbiota animale. L’azienda è in produzione dalla fine del 2015 e ora vanta clienti in diversi paesi. Ha iniziato con un prodotto che, inizialmente, era in grado di aiutare il percorso digestivo dell’animale a migliorare l’assorbimento dei nutrienti per incentivare i tassi di produzione. Attraverso HEALTHSTOCK, l’azienda ha sviluppato un mangime in grado di migliorare la salute degli animali nella disbiosi intestinale nel suo complesso. Oggi il team sta anche lavorando su specifiche condizioni intestinali quali E.coli Brachyspira e così via e sta già studiando applicazioni per problemi respiratori quali la paratubercolosi. E non si tratta solo di mammiferi. «Abbiamo testato uno specifico postbiotico per l’acquacoltura dei salmonidi contro la lattococcosi». Il progetto è anche un brillante esempio di ricerca trasversale, poiché sono ora nelle fasi finali di test per un’applicazione riguardante aspetti della glicemia nella salute umana. «Il nostro obiettivo è quello di garantire che le persone mangino animali sani e per farlo, gli animali devono mangiare in modo sano. Siamo consapevoli della dignità che deriva dal lavorare in un modo sostenibile dal punto di vista ambientale, per promuovere cibo sano e sicuro per tutti».

Parole chiave

HEALTHSTOCK, bestiame, postbiotici, digestione, resistenza agli antibiotici, Pentabiol, PROBISAN

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