L'indirizzo di CORDIS diventa "cordis.europa.eu"
Per celebrare la festa dell'Europa con una nuova identità europea, CORDIS, il servizio comunitario ufficiale di informazione in materia di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, si è trasferito il 9 maggio 2006 sul nuovo dominio Internet ".eu". CORDIS ha quindi un nuovo URL, o indirizzo internet, così come avviene per il portale Europa e le altre istituzioni comunitarie. Il Consiglio europeo di Lisbona del 2000 ha deciso di creare il dominio ".eu" per integrare i suffissi nazionali come ".fr" o ".de" e dimostrare quanto le comunicazioni elettroniche siano importanti per la competitività europea. Appare pertanto particolarmente opportuno che CORDIS, visto il suo ruolo a sostegno della ricerca e dell'innovazione comunitaria, utilizzi oggi il dominio ".eu" per il proprio indirizzo Internet. In gran parte dei casi il cambio di indirizzo è molto semplice. Gli utenti che hanno salvato i servizi CORDIS nei "preferiti" del browser possono aggiornarli cancellando semplicemente dall'URL il suffisso ".int". Per esempio, "cordis.europa.eu/fp7/" diventa "cordis.europa.eu/fp7/". Benché l'uso dei collegamenti alle pagine interne sia sconsigliato, gli utenti e gli amministratori di siti web che nei loro siti hanno inserito dei link alle singole pagine di CORDIS li possono aggiornare allo stesso modo. CORDIS sarà comunque accessibile all'indirizzo ".eu.int" per un periodo di transizione così da permettere agli utenti di aggiornare collegamenti, segnalibri e "preferiti". In alcuni casi eccezionali l'indirizzo potrà subire ulteriori variazioni: per esempio, per accedere a "wire.cordis.europa.eu" si dovrà digitare "cordis.europa.eu/wire/". Il dominio di primo livello ".eu" è a disposizione dal 7 aprile 2006: tutti i cittadini, le aziende e le organizzazioni dell'UE possono in questo modo assumere un'identità paneuropea. È stato finora registrato oltre un milione di nomi di dominio.