European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-02

Article available in the following languages:

L'Italia ritira l'adesione a una dichiarazione etica concernente la ricerca sulle cellule staminali embrionali

L'Italia ha ritirato la sua firma da una dichiarazione etica sottoscritta dal Vaticano e da cinque Stati membri contraria al finanziamento da parte dell'UE della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Lo ha annunciato Fabio Mussi, ministro dell'Università e della ricerca,...

L'Italia ha ritirato la sua firma da una dichiarazione etica sottoscritta dal Vaticano e da cinque Stati membri contraria al finanziamento da parte dell'UE della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Lo ha annunciato Fabio Mussi, ministro dell'Università e della ricerca, che ha partecipato al Consiglio "Competitività" tenutosi il 30 maggio a Bruxelles. La "Dichiarazione etica", sottoscritta dal governo dell'ex primo ministro Berlusconi nel novembre 2005, esorta le istituzioni europee a non finanziare progetti di ricerca nell'ambito del Settimo programma quadro (7PQ) che coinvolgono embrioni umani e cellule staminali embrionali umane, nonché a concentrare gli sforzi comuni dell'UE nell'ambito della ricerca sulle cellule staminali su progetti che godono di un consenso etico. La dichiarazione è stata firmata dai ministri di Austria, Germania, Malta, Polonia e Slovacchia. "Non mi sembrava giusto confermare la posizione del governo Berlusconi che poneva l'Italia in una 'minoranza di blocco', capace di impedire il finanziamento della ricerca in altri Paesi", ha dichiarato Mussi. Il ministro ha proseguito sostenendo che se la decisione di ritirare l'adesione alla dichiarazione congiunta non tocca la legislazione nazionale, in particolare la legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita che vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali, l'Italia non può impedire agli altri paesi europei di condurre questo tipo di ricerca. "La funzione dell'Italia non può essere quella di tentare semplicemente di esportare la propria legislazione interna". In seguito all'annuncio del ritiro dell'Italia dalla dichiarazione, Mussi è stato attaccato dagli altri ministri del governo del primo ministro Prodi. Rosy Bindi, ministro delle Politiche per la famiglia, ha criticato l'azione di Mussi, sottolineando di non essere stata informata della decisione e dichiarando che Mussi aveva agito autonomamente senza il consenso del governo. Anche i senatori del partito all'opposizione, l'Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (UDC), hanno criticato la decisione, chiedendo al governo di tornare alla posizione precedentemente assunta e di non adottare iniziative o decisioni in assenza di consenso parlamentare. La legislazione in vigore relativa al Sesto programma quadro (6PQ), che la Commissione europea ha dichiarato di voler mantenere anche per il 7PQ, consente, nel rispetto di severi orientamenti etici, il finanziamento di attività di ricerca su cellule staminali embrionali al fine di combattere le principali malattie. Non è possibile beneficiare di finanziamenti UE per condurre "attività di ricerca volte alla creazione di embrioni umani unicamente a scopo di ricerca o per ottenere cellule staminali, anche mediante trasferimento di nuclei di cellule somatiche". Nell'ambito del 6PQ sono stati finanziati otto progetti per attività di ricerca su cellule staminali embrionali umane, mentre è stato approvato il finanziamento di circa cento progetti che prevedono l'utilizzo di cellule staminali adulte umane. Nel corso di una recente riunione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) del Parlamento europeo, gli eurodeputati hanno modificato il bilancio del 7PQ, definendo chiaramente quali settori della ricerca non dovrebbero beneficiare di finanziamenti comunitari: clonazione umana; modifiche ereditarie del genoma umano; produzione di embrioni umani al solo scopo di ricavarne cellule staminali. La proposta modificata aggiunge: "La ricerca sull'utilizzazione delle cellule staminali umane, sia allo stato adulto che embrionale, può essere finanziata, a seconda dei contenuti della proposta scientifica e del contesto giuridico esistente nello/negli Stato/i membro/i interessato/i." Gli emendamenti della commissione ITRE alla proposta di 7PQ saranno sottoposti al Parlamento europeo. La votazione dovrebbe aver luogo in giugno.

Paesi

Italia