Il Consiglio chiede un'azione urgente su IET, ITC e DPI
Nel corso della riunione svoltasi a Bruxelles il 14 e 15 dicembre, i capi di Stato e di governo europei hanno reagito in modo positivo alle proposte formulate dalla Commissione ai fini della creazione di un Istituto europeo di tecnologia (IET). I leader europei avevano già accolto positivamente la proposta, ma erano stati cauti, chiedendo chiarimenti sul finanziamento dell'iniziativa. Nell'ultima riunione hanno invitato il Consiglio e il Parlamento europeo ad «agire rapidamente per adottare, nel 2007, una decisione sull'istituzione dell'Istituto europeo di tecnologia», dopo avere esaminato attentamente la proposta della Commissione. È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo. Il Consiglio europeo ha inoltre invitato la Commissione a presentare rapidamente proposte ai fini dell'istituzione di Iniziative tecnologiche congiunte (ITC), in modo da avviare nel 2007 quelle più avanzate. Le ITC sono partenariati pubblico-privato a lungo termine, intese a promuovere la tecnologia in campi specifici, e saranno finanziate dalla Commissione europea nell'ambito del Settimo programma quadro (7PQ), nonché dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). Un altro settore considerato di vitale importanza per l'innovazione è quello dei diritti di proprietà intellettuale (DPI). Il Consiglio ha pertanto invitato la Commissione a presentare nel 2007 una strategia globale in materia di DPI, che affronti problemi quali la qualità dell'attuale sistema di DPI. La quarta priorità in materia di innovazione presa in considerazione dal Consiglio europeo è la normalizzazione. «Si invita la Commissione a proporre, in consultazione con tutte le parti interessate, azioni intese a migliorare i metodi di lavoro e le risorse complessive degli enti europei di normalizzazione. L'elaborazione delle norme deve essere sufficientemente rapida da rispondere alle esigenze di mercati in rapida evoluzione, assicurando al tempo stesso l'interoperabilità», si legge nelle conclusioni. Fra le altre questioni discusse dal Consiglio figuravano il trattato costituzionale, la strategia di allargamento, l'immigrazione, l'energia e il cambiamento climatico e le relazioni esterne.