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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Uno studio conferma che l'UE è sulla strada giusta verso il conseguimento degli obiettivi di crescita e occupazione

Da un nuovo studio emerge che, dopo anni di crescita lenta, gli Stati membri dell'UE sono sulla giusta strada verso la realizzazione degli obiettivi di crescita e occupazione fissati nell'agenda di Lisbona. Nella relazione di Allianz SE, uno dei maggiori fornitori di servizi...

Da un nuovo studio emerge che, dopo anni di crescita lenta, gli Stati membri dell'UE sono sulla giusta strada verso la realizzazione degli obiettivi di crescita e occupazione fissati nell'agenda di Lisbona. Nella relazione di Allianz SE, uno dei maggiori fornitori di servizi finanziari in Europa, e di Lisbon Council, un gruppo di esperti con sede a Bruxelles, si afferma che l'UE a 15 ha già percorso il 90% del cammino verso il raggiungimento degli obiettivi dell'agenda di Lisbona entro il 2010, segnando un ulteriore passo avanti rispetto al 73% della fine del 2005. Nella relazione si sostiene che in tutti i paesi dell'UE a 15 la situazione è considerevolmente migliorata rispetto all'anno scorso. Risultati positivi sono stati ottenuti da Svezia, Belgio e Paesi Bassi, mentre nel caso di Regno Unito, Spagna e Germania sono anche stati evidenziati un alto livello di crescita e occupazione e buone prospettive di conseguimento degli obiettivi di Lisbona. «L'Europa è finalmente giunta a una svolta dopo anni di risultati deludenti», ha detto Michael Heise, economista capo di Allianz SE. «Nel contesto di una forte crescita economica, possiamo constatare progressi concreti per quanto riguarda gli indicatori fondamentali, quali crescita, occupazione e produttività», ha aggiunto. D'altro canto è stato sottolineato che Italia e Francia sono in ritardo rispetto agli altri paesi europei. Nonostante un miglioramento della crescita e l'andamento estremamente positivo dal punto di vista della creazione di posti di lavoro, l'Italia ha fatto registrare scarsi risultati in termini di manodopera qualificata, produttività del lavoro e sostenibilità delle finanze pubbliche. Quanto alla Francia, il paese è al penultimo posto per la lentezza del ritmo di crescita e il modesto miglioramento della produttività. Per contro, lo scorso anno l'accelerazione della crescita della produttività in Svezia, Germania e Regno Unito è stata superiore a quella degli Stati Uniti. La relazione è stata pubblicata prima del vertice dei capi di Stato e di governo dell'UE dell'8 e 9 marzo, che dovrà valutare a quale punto è giunta l'UE riguardo al suo obiettivo ambizioso di aumentare i livelli di crescita e occupazione in linea con quello della strategia di Lisbona di fare dell'Europa l'economia basata sulla conoscenza più competitiva del mondo.

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