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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Europa, Brasile e Cina collaborano a una piattaforma per il software open source

Europa, Brasile e Cina stanno collaborando per lanciare una piattaforma globale finalizzata all'adozione di software libero e open source (FLOSS) da parte di imprese, governi e università. Finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6PQ) della Commissione europea, il pro...

Europa, Brasile e Cina stanno collaborando per lanciare una piattaforma globale finalizzata all'adozione di software libero e open source (FLOSS) da parte di imprese, governi e università. Finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6PQ) della Commissione europea, il progetto QualiPSo (Quality Platform for Open Source Software - piattaforma di qualità per il software open source) è destinato a «far sì che l'open source dia un importante impulso per rafforzare la competitività dell'Europa, accelerare la crescita della tecnologia dell'informazione e della comunicazione (TIC), e attuare la strategia i2010 per la crescita e l'occupazione». Il progetto mira a raggiungere questi obiettivi sviluppando FLOSS in una modalità alternativa a basso costo e flessibile per un software proprietario, che offra lo stesso livello di affidabilità tradizionalmente associato al software non libero. Viviane Reding, commissario europeo per la Società dell'informazione e i media, ha dichiarato: «Le tecnologie software sono fondamentali in quanto forniscono il valore aggiunto, l'intelligenza e la flessibilità che sono alla base del successo competitivo dei mercati innovativi di oggi.» «Il software come servizio, che rappresenta oggi nell'UE un'industria del valore di 67 Mrd EUR, è essenziale per la nostra futura prosperità e persino per la nostra sopravvivenza economica perché è la linfa di tutte le attività economiche e di tutti i servizi pubblici», ha aggiunto. Fra i suoi 20 membri fondatori, il progetto annovera esperti in campo tecnologico, dipartimenti governativi e istituzioni accademiche, tra cui l'Istituto Fraunhofer per i sistemi di comunicazione aperta (FOCUS), INRIA (l'Istituto nazionale francese per la ricerca sulle scienze informatiche e il controllo), l'Università statale di San Paolo, l'Università di tecnologia della Cina meridionale/Guangzhou Middleware Research Center, la gendarmeria francese (polizia militare), Bull, Siemens e Thales. I membri hanno in programma di creare sei centri di competenza volti a sostenere lo sviluppo e l'adozione di software open source, quattro in Europa, uno in Cina e uno in Brasile, concentrandosi anche sul miglioramento della qualità del software open source e sulle pratiche di diffusione. I centri di competenza dovrebbero essere inaugurati nel 2008 e i primi risultati del progetto sono attesi per la fine del 2007. Le attività dei centri comprenderanno: - miglioramento della qualità giuridica del software open source (OSS); - definizione di metodi, processi di sviluppo e modelli aziendali; - elaborazione di suite di test e stack di integrazione qualificati per dimostrare l'interoperabilità dell'OSS; - attuazione delle migliori pratiche nella gestione delle informazioni al fine di migliorare la produttività dello sviluppo e del sostegno dell'OSS; - valutazione delle qualità a sostegno della fiducia nell'open source; - sviluppo di un nuovo approccio, basato su modelli, di maturità della capacità per valutare la qualità dell'OSS; - definizione e attuazione della «QualiPSo Factory», un ambiente per creare la futura generazione integrata; - sviluppo di una rete durevole di professionisti incentrati sulla qualità del software aperto finalizzato all'informatica aziendale; - promozione dell'OSS a livello politico, formulazione di leggi e normative sull'OSS; - promozione e incoraggiamento dell'inserimento pratico delle metodologie e degli strumenti di QualiPSo. All'inizio di quest'anno, da uno studio della DG Imprese della Commissione europea è emerso che FLOSS potrebbe fornire un'opportunità unica per creare nuove imprese di software in Europa e raggiungere l'obiettivo di Lisbona di fare dell'Europa l'economia della conoscenza più competitiva del mondo entro il 2010.

Paesi

Brasile, Cina