Progetto UE per sviluppare dispositivi di transfezione di cellule primarie
La Commissione europea ha concesso 2,75 Mio EUR a un progetto teso a sviluppare i primi dispositivi a velocità molto elevata (UHT) per il trasferimento e la selezione di cellule primarie. La società tedesca Amaxa, attiva nel settore delle tecnologie di transfezione, sarà impegnata nel progetto, la cui durata è di 36 mesi, nel tentativo di sviluppare dispositivi UHT che possano trasferire efficacemente materiale genetico come il DNA o il siRNA (breve RNA interferente) nelle cellule primarie. I dispositivi saranno impiegati nello studio dell'immunologia, della neurologia e delle disfunzioni del fegato. Secondo la Amaxa, le tecnologie di trasferimento genetico sono uno strumento fondamentale per l'analisi della regolazione e del silenziamento genetici, nonché per l'alterazione cellulare intesa alla produzione di farmaci biologici. La società ha sviluppato una tecnica di transfezione basata sull'elettroporazione, che dilata i pori nucleari attraverso i quali il materiale biologico può penetrare all'interno delle cellule. «Si combinano le cellule e le molecole target con specifici tamponi in un campo elettrico e si applica un alto voltaggio per alcuni millesimi di secondo; questo processo conduce il siRNA o il DNA attraverso la membrana cellulare e all'interno delle cellule», spiega il dottor Claus-Dietmar Pein, direttore marketing presso la Amaxa. Il dottor Pein ritiene che tale tecnologia, oltre a essere impiegata nella scoperta di nuovi farmaci, potrebbe trovare applicazione anche nell'individuazione delle linee cellulari o dei geni migliori per la produzione di farmaci biologici. «L'Amaxa è l'unica struttura al mondo a disporre della conoscenza e dell'esperienza necessarie a adattare le esigenze tecniche dello sviluppo del dispositivo alle condizioni di utilizzo per un'efficace transfezione delle cellule primarie e delle linee cellulari per le quali tale processo è più complicato», afferma la dottoressa Birgit Nelsen-Salz, coordinatrice di MODEST-EU. «In qualità di coordinatori del progetto, garantiremo che l'esperienza apportata da ciascuno dei partner consenta di collaborare al fine di raggiungere l'obiettivo di fornire nuovi potenti strumenti per la ricerca di base e la scoperta di nuovi farmaci», ha aggiunto.
Paesi
Germania