EUROLIFE festeggia 10 anni di eccellenza
Questa settimana, in occasione di un simposio a Barcellona, un consorzio di università impegnate nella promozione dell'eccellenza nella ricerca ha festeggiato il suo decimo anniversario. La Rete di univerisità europee di scienze biologiche EUROLIFE è formata da sette università europee, tutte impegnate a fare avanzare la ricerca e l'istruzione nelle scienze biologiche attraverso partenariati di lavoro. Gli obiettivi di EUROLIFE sono la promozione della ricerca collaborativa in tutta Europa, assicurare che le attività di ricerca si concentrino sull'Europa, promuovere la coerenza della ricerca a livello europeo e raggiungere un più ampio raggio di attività di ricerca e formazione attraverso i partenariati, che sarebbe difficile raggiungere lavorando singolarmente. Le sette istituzioni che partecipano a EUROLIFE sono il Trinity College di Dublino in Irlanda, l'Università di Edinburgo nel Regno Unito, il Centro medico dell'Università di Leiden nei Paesi Bassi, il Karolinska Institute in Svezia, l'Università di medicina di Göttingen in Germania, l'Università di Barcellona in Spagna e l'Università di Strasburgo in Francia. Il professor Dermot Kelleher, presidente attuale di EUROLIFE, ha detto al simposio: "Questa è un'occasione importante che celebra il contributo della rete EUROLIFE all'istruzione postlaurea e alla ricerca a livello europeo. Attraverso il nostro partenariato, negli ultimi dieci anni siamo cresciuti e diventati un'organizzazione con un ruolo importante nello sviluppo di approcci innovativi per le reti di ricerca e istruzione postlaurea, scambio di studenti e ricerca collaborativa, potenziando le nostre forze istituzionali individuali e ottenendo un chiaro valore aggiunto europeo nell'impegno strategico trans-istituzionale cooperativo." EUROLIFE è stata istituita nel 1999 con la sottoscrizione da parte delle sette università di un documento che le impegnava nella Rete di università europee EUROLIFE. Da allora, nell'ambito di EUROLIFE sono stati sviluppati una serie di progetti di ricerca finanziati dall'UE. Tra i progetti di successo ci sono EUROGENDIS, un programma di formazione postlaurea sulla base genetica delle malattie umane, e EUROSTERONE, una rete di formazione che compie ricerce su malattie che in Europa creano preoccupazione da un punto di vista economico, come ad esempio il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie cognitive (ad es. l'Alzheimer). Tra i progetti in corso c'è AUTOCURE, finanziato con 11 milioni di euro e guidato dal Karolinska Institute svedese. Il progetto è finanziato attraverso il Sesto programma quadro e sta sviluppando nuove terapie per le comuni malattie reumatiche infiammatorie. Un altro progetto, EURGENEHEART, è guidato dall'Università di medicina di Göttingen e sta sviluppando nuovi approcci per prevenire e curare l'insufficienza cardiaca attraverso una migliore comprensione delle molecole cardiache segnalatrici. Nel campo dell'istruzione, EUROLIFE sta conducendo un Programma congiunto di medicina translazionale e sperimentale (JPTEM) che promuove lo scambio di studenti postlaurea. Il professor Mark Lawler, presidente del JPTEM, ha detto dell'iniziativa: "Questo programma innovativo ha permesso agli studenti di compiere parte del loro progetto di ricerca a livello di master presso un'istituzione EUROLIFE, fornendo loro un'esperienza di formazione di alta qualità e una serie di competenze che contribuiranno al loro sviluppo professionale ma anche personale, come leader futuri delle scienze biologiche." Al simposio è stato anche lanciato il programma di borse di studio EUROLIFE per i ricercatori nella fase iniziale della loro carriera. Si tratta di un programma di scambio in cui i ricercatori nella fase iniziale della carriera potranno visitare le istituzioni partner, per un periodo dai tre ai sei mesi, per studiare le priorità di ricerca. Il programma di borse di studio offrirà ai ricercatori l'opportunità di apprendere nuove competenze e creare reti in tutta Europa. Il dottor Albert Tauler dell'Università di Barcellona ha detto: "Il programma di scambio EUROLIFE è uno strumento straordinario per promuovere la collaborazione scientifica. Offre l'opportunità di lavorare in laboratori diversi e di contribuire al lancio di nuovi programmi congiunti di ricerca. Oltre ai vantaggi scientifici, il contatto con culture diverse incoraggia i ricercatori che sono all'inizio della loro carriera ad apprezzare il senso di unità come anche la diversità nella ricerca europea."
Paesi
Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito