Skip to main content
European Commission logo print header

SURveillance Video Archives iNvestigation assisTant

Article Category

Article available in the following languages:

Il sistema di intelligenza artificiale trova e predice schemi criminali da una moltitudine di filmati di sorveglianza

Le organizzazioni che si occupano di sicurezza non riescono a stare al passo con l’enorme volume di filmati di sorveglianza oggi disponibili. Il sistema ad apprendimento automatico SURVANT setaccia i dati per trovare modelli di crimini e addirittura ne prevede l’evoluzione.

Sicurezza icon Sicurezza

Le organizzazioni e le agenzie di sicurezza di tutto il mondo utilizzano sempre più la videosorveglianza per monitorare e proteggere le persone, le proprietà e le infrastrutture pubbliche. La quantità di filmati disponibili sta esplodendo, grazie al numero crescente di telecamere che operano a risoluzioni più elevate, rendendo difficile per il personale di sorveglianza umana analizzare tutti i filmati, soprattutto se hanno altre mansioni da svolgere. La sorveglianza automatizzata potrebbe essere d’aiuto, ma richiede un’analisi avanzata per essere efficace nella lotta alla criminalità. Molte organizzazioni hanno fortemente investito nei sistemi di sorveglianza e sono desiderose di sfruttare i filmati che hanno raccolto a questo scopo. Il progetto SURVANT, finanziato dall’UE, ha creato un sistema per svolgere esattamente questo compito. «SURVANT affronta i problemi di scalabilità del sistema che emergono dall’esplosione della quantità di contenuti video disponibili», afferma Giuseppe Vella, coordinatore del progetto SURVANT. SURVANT analizza i video di sorveglianza rilevanti per estrarre analisi video inter/intra-camera, prima di arricchire queste informazioni con ragionamenti e inferenza. Aiuta poi gli investigatori a cercare in modo efficiente ed efficace attraverso archivi video, per trovare elementi critici di attività criminale tra il mare dei filmati. Sorveglianza intelligente Il sistema utilizza algoritmi di apprendimento profondo, reti neurali convoluzionali e reti neurali ricorrenti, per analizzare rispettivamente i contenuti statici e di movimento. Gli algoritmi setacciano i dati di tracciamento intercamera e rilevano soggetti ricorrenti e pericolosi, trovando il giusto equilibrio tra velocità e precisione. Può identificare e tenere traccia di diversi oggetti o soggetti di interesse, incorporando molti strati di informazioni nel mix. SURVANT estrae un elenco predefinito di oggetti rilevanti per le indagini criminali, con le loro traiettorie nel tempo e nello spazio. Raccoglie le caratteristiche estetiche (ad esempio, chi indossa pantaloni rossi) e, per ogni oggetto, è in grado di rilevare una lista di azioni (una persona può camminare, correre o bighellonare, ad esempio). Anche alcuni reati predeterminati, come i graffiti per strada, le risse, i borseggiatori, vengono rilevati automaticamente. Il quadro di inferenza utilizza tutte queste informazioni per scoprire eventi di alto livello come attività criminali e/o ipotesi investigative. Il sistema è in grado di ricostruire gli eventi in forma narrativa, tenendo conto delle coordinate spazio-temporali per costruire un quadro più ampio, per tracciare e persino prevedere l’evoluzione di un crimine. Con un’interfaccia intuitiva che richiede solo un paio d’ore di formazione per essere compresa, gli utenti possono cercare tra i video e ricevere i risultati prodotti con strumenti di visualizzazione avanzati. Ad esempio, possono cercare una persona che indossa una camicetta rossa in un determinato luogo, durante un certo periodo di tempo (selezionato dall’utente), oppure cercare chiunque stia gironzolando vicino a un’auto. Sulla scia del successo SURVANT è il seguito di un precedente progetto di ricerca, ADVISE, cofinanziato dall’UE. L’obiettivo era quello di dimostrare il sistema finale in un ambiente operativo. Durante il progetto, il team ha studiato tutti gli aspetti dell’analisi e dell’indicizzazione di video e immagini: dal rilevamento e monitoraggio degli oggetti, al riconoscimento delle persone, ai requisiti di protezione dei dati e di garanzia della privacy. Sono state esaminate in dettaglio anche le questioni giuridiche ed etiche, concentrandosi sulle migliori pratiche per garantire la protezione della privacy e dei dati personali, un aspetto ora integrato nella progettazione del sistema. «SURVANT offre un quadro intelligente ed estensibile per l’analisi video automatizzata e l’analisi rispettosa dei diritti umani secondo il quadro giuridico europeo per la privacy e la protezione dei dati, evitando un uso sproporzionato dei dati personali», afferma Vella. «Tutto il consorzio è orgoglioso dei risultati complessivi del progetto», aggiunge.

Parole chiave

SURVANT, sorveglianza, automazione, intelligenza artificiale, criminalità, telecamere, analisi, privacy, protezione dei dati

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione