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Contenuto archiviato il 2023-03-07

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Gli europei si propongono di spiegare le cause dell'insufficienza renale cronica

L'insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia silente che colpisce 1 su 10 europei. Nonostante la ricerca condotta sulla IRC, è necessario migliorare la diagnosi precoce e la cura personalizzata. Un'altra questione urgente è la mancanza di informazione sulla patofisiolog...

L'insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia silente che colpisce 1 su 10 europei. Nonostante la ricerca condotta sulla IRC, è necessario migliorare la diagnosi precoce e la cura personalizzata. Un'altra questione urgente è la mancanza di informazione sulla patofisiologia della malattia. Il progetto SYSKID ("Systems biology towards novel chronic kidney disease diagnostic and treatment") è determinato a trovare una soluzione a questi problemi. Il progetto, della durata di 60 mesi, è sostenuto nell'ambito del tema "Salute" del Settimo programma quadro (7° PQ) con ben 11,8 milioni di euro. L'IRC è una malattia grave che ha conseguenze negative sul benessere del paziente poichè provoca un'insufficienza renale acuta, complicazioni cardiovascolari e disturbi del metabolismo delle ossa. I partner del progetto SYSKID sostengono che identificheranno i meccanismi molecolari e cellulari responsabili dello sviluppo della malattia e metteranno queste informazioni in relazione con i fattori di rischio clinico, il che a sua volta permetterà di fare luce sui biomarcatori della malattia. I ricercatori sottolineano che i biomarcatori forniranno al team le informazioni chiave di cui ha bisogno per condurre studi preclinici su nuovi metodi di cura per fermare l'avanzare dell'IRC. Il team otterrà inoltre il materiale necessario per sviluppare e valutare strumenti per la diagnosi precoce e per monitorare la prognosi e la terapia. L'integrazione di biologia molecolare e cellulare, biologia computazionale, statistica e epidemiologia farà da supporto all'impegno del team per costruire un framework di "Biologia dei sistemi" per l'IRC. Oltre a questo impegno c'è l'esperienza clinica dei ricercatori e l'uso di un un'ampia raccolta di campioni di IRC e di dati clinici. A contribuire al successo del team del SYSKID, composto da 25 gruppi di ricerca, c'è una commissione di consulenza di alto livello in grado di coprire questioni riguardanti scienza, sviluppo del prodotto e la prospettiva dei pazienti. I ricercatori del SYSKID sottolineano che la maggior parte delle persone che soffrono di IRC si trovano allo stato iniziale della malattia. La diagnosi precoce può aiutarli a stroncare il problema sul nascere e in particolare ad allontanare il ricorso alla dialisi o al trapianto di rene, per fare ciò sono però necessari metodi più avanzati. Secondo i partner del SYSKID, l'IRC è spesso causata dal diabete e dall'ipertensione e potrebbe essere legata all'artereosclerosi generalizzata. In particolare i casi di diabete in Europa sono molto aumentati negli ultimi anni: circa il 7% degli europei soffre di questa malattia debilitante. L'aumento di diabete e ipertensione avrà un effetto anche sull'IRC, dicono i ricercatori, precisando che crescerà anche il numero di decessi legati a queste malattie. La diagnosi precoce e la prevenzione sono fondamentali per combattere questo disturbo. "Seguendo un approccio di biologia dei sistemi all'avanguardia, il SYSKID traccerà un quadro esaustivo delle conseguenze di diabete e ipertensione sui reni," spiega il dott. Bend Mayer della emergentec biodevelopment GmbH, l'azienda con sede in Austria che coordina il SYSKID. "Ci concentreremo sugli stadi iniziali dell'insufficienza renale cronica e mireremo a identificare le migliori strategie per la prevenzione e per nuove opzioni di diagnosi e terapia in modo da migliorare la qualità della vita dei pazienti." Il SYSKID riunisce 25 gruppi di ricerca provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria.

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