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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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Scienziati trovano collegamento genetico tra le albicocche ungheresi e quelle turche

La gente in tutto il mondo ama addentare una saporita e succulenta albicocca, ma cosa sappiamo sulle origini di questo popolare frutto? Una nuova ricerca in Ungheria e in Turchia conferma ciò che gli scienziati sospettavano da tanto tempo: vi è un collegamento genetico tra le ...

La gente in tutto il mondo ama addentare una saporita e succulenta albicocca, ma cosa sappiamo sulle origini di questo popolare frutto? Una nuova ricerca in Ungheria e in Turchia conferma ciò che gli scienziati sospettavano da tanto tempo: vi è un collegamento genetico tra le cultivar di albicocco ungheresi e turche. Le scoperte potrebbero fornire ai frutticoltori e ai produttori nuove informazioni su come meglio selezionare i partner per l'impollinazione nelle nuove semine nei frutteti. Lo studio, il primo ad esaminare la diversità del genotipo S delle albicocche originarie della Turchia, è stato recentemente pubblicato nel Journal of the American Society for Horticultural Science. Per lungo tempo si è creduto che fosse la Cina il paese d'origine delle albicocche, che si erano poi diffuse in Europa attraverso l'Asia e l'Anatolia. Gli esperti dividono le cultivar di albicocco in quattro principali gruppi eco-geografici: asiatico centrale, iranico-caucasico, europeo e Dzhungar-Zailing. I gruppi più vari sono quello asiatico centrale e quello iranico-caucasico, che comprende le cultivar turche. Il gruppo europeo, che comprende le cultivar nord americane, sudafricane e australiane, è il meno vario. Se confrontate con altre albicocche europee, le cultivar dell'Europa orientale possiedono caratteristiche specifiche. Inoltre, nonostante le informazioni che possedevano su questo frutto, in particolare sulle albicocche turche, i ricercatori non erano ancora sicuri circa l'autoincompatibilità dei genotipi per molte cultivar turche. L'autoincompatibilità si riferisce ai meccanismi usati dalle piante per prevenire l'auto-fecondazione o la fecondazione di una pianta strettamente imparentata. In questo studio, ricercatori dall'Università Corvinus di Budapest, in Ungheria, e dell'Università Ataturk e dell'Istituto di ricerca per la frutticoltura Malatya, in Turchia, hanno condotto analisi di microsatelliti che mostrano come le cultivar di albicocche ungheresi ed europee probabilmente provengono da un'ibridazione tra genotipi iranico-caucasici. Essi affermano che le prove storiche e linguistiche sembrano suffragare questa ipotesi. Secondo loro, molti documenti attestano l'introduzione di legno da innesto turco e di altri materiali per la propagazione in Ungheria durante l'occupazione ottomana del paese. L'amplificazione mediante reazione a catena della polimerasi (PCR) è stata usata dal team per stabilire i genotipi S di una serie di cultivar turche di albicocco. Essi hanno usato questo metodo anche per determinare cultivar di albicocco autocompatibili. "Noi abbiamo determinato il genotipo S completo di 51 cultivar e il genotipo S parziale di 4 cultivar," ha spiegato la dott.ssa Júlia Halász della Corvinus University di Budapest, autrice principale dello studio. "Un totale di 32 differenti genotipi S è stato assegnato alle 51 cultivar, e molti di questi [28] sono stati classificati in gruppi di incompatibilità incrociata definiti recentemente." I ricercatori hanno scoperto che altre 12 cultivar mostravano genotipi incompatibili unici, e hanno identificato 7 cultivar autocompatibili nelle raccolte esaminate. "Il fatto che le cultivar di albicocco turche e ungheresi portano rispettivamente 12 e 5 alleli S, e che tutti e 5 gli alleli individuati nelle cultivar ungheresi fossero anche presenti negli albicocchi turchi, ha fornito la prova molecolare a supporto del collegamento storico, da lungo tempo sospettato, tra le albicocche ungheresi e quelle turche," ha detto la dott.ssa Halász. "La ricerca conferma che il germoplasma turco ha contribuito in maniera considerevole allo sviluppo di molte apprezzate cultivar di albicocche ungheresi." La dottoressa ha anche fatto notare che il rapporto tra i due pool genetici è relativamente recente, collegato a eventi storici che risalgono al massimo all'inizio del XVIII secolo.Per maggiori informazioni, visitare: Università Corvinus di Budapest: http://www.uni-corvinus.hu/index.php?id=474 Università Ataturk: http://www.atauni.edu.tr/ Journal of the American Society of Horticultural Science: http://journal.ashspublications.org/

Paesi

Ungheria, Turchia