Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-09

Article available in the following languages:

La ricerca cardiovascolare finanziata dall'UE protagonista della Giornata mondiale del cuore

Il 29 settembre la Giornata mondiale del cuore sarà celebrata in tutto il mondo per sottolineare il fatto che la cardiopatia e l'ictus rimangono le principali cause di morte, essendo responsabili di oltre 1,5 milioni di morti ogni anno nell'UE, e in una popolazione che invecch...

Il 29 settembre la Giornata mondiale del cuore sarà celebrata in tutto il mondo per sottolineare il fatto che la cardiopatia e l'ictus rimangono le principali cause di morte, essendo responsabili di oltre 1,5 milioni di morti ogni anno nell'UE, e in una popolazione che invecchia questa tendenza non può che peggiorare e le malattie del cuore e del sistema circolatorio, o cardiopatie, continueranno a pesare enormemente sulla salute umana nel futuro prevedibile. Per non parlare del peso che queste malattie rappresentano per i sistemi sanitari - secondo le stime, le malattie cardiovascolari in UE costano 169 miliardi di euro ogni anno. Lanciata nel 2000 come iniziativa della Federazione mondiale del cuore, un'organizzazione non governativa con sede in Svizzera, la Giornata mondiale del cuore ha rappresentato un'opportunità per le fondazioni per il cuore e per gli specialisti di cardiologia di divulgare il proprio lavoro. Anche alla Commissione europea questa giornata sarà usata per valutare la situazione e riflettere su alcuni dei progetti di ricerca sulla salute cardiovascolare da essa finanziati. La ricerca sulle malattie cardiovascolari nell'ambito del Tema "Salute" del Settimo programma quadro (7° PQ) ha ottenuto circa 215 milioni di euro in finanziamenti per 33 progetti diversi. Questi progetti si occupano principalmente di generare conoscenze per migliorare la diagnosi, la prevenzione, la cura e il monitoraggio del cuore e del sistema circolatorio. Il progetto si occupa di diversi disturbi associati alle cardiopatie come l'insufficienza cardiaca, l'arteriosclerosi, le cardiomiopatie, le cardiopatie congenite, le terapie rigenerative, la trombosi dello stent e la ricerca specifica sui biomarcatori per le malattie del cuore e dei vasi sanguigni. In generale le cardiopatie sono malattie croniche che si sviluppano o persistono per lunghi periodi di tempo, le cardiopatie però a volte possono portare a un episodio grave, come un infarto o un ictus, che avviene all'improvviso quando un vaso sanguigno che porta sangue al cuore o al cervello si blocca. Sia la coronaropatie che l'icuts sono associati all'arteriosclerosi, la formazione di depositi di grasso e detriti nelle pareti interne dei vasi sanguigni. Un importante progetto finanziato dall'UE sta studiando le forme di aritmia cardiaca che mettono a rischio la vita, un gruppo di malattie caratterizzate da un'attività elettrica irregolare nel cuore. Questa malattia è associata a un alto rischio di morte cardiaca improvvisa. Il progetto EUTrigTreat ("Identification and therapeutic targeting of common arrhythmia trigger mechanisms"), che è iniziato nel 2009 e continuerà fino al 2014, ha ricevuto 12 milioni di euro di finanziamenti UE ed è formato da un consorzio di 16 partner provenienti da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera. Lo scopo generale è condurre una ricerca che abbia come obiettivo la comprensione dei meccanismi che causano l'aritmia e i relativi biomarcatori di rischio. Oggi, le moderne strategie preventive a base di farmaci e dispositivi rimangono in gran parte inefficaci e sono inclini agli effetti collaterali. Per far fronte a questo problema il consorzio EUTrigTreat studia i meccanismi e i biomarcatori che sono alla base del rischio di aritmia, prende in considerazione i modulatori genetici e ambientali del rischio di aritmia e sviluppa nuove opzioni rivoluzionarie di cura. Il progetto ha già raccolto alcuni risultati positivi, come lo sviluppo di una nuova terapia a efficienza energetica anti-aritmina che ha effetti collaterali meno dannosi ed è potenzialmente molto più efficace in termini di costi rispetto alle attuali terapie con defibrillatori cardioverter impiantabili (ICD). Un altro notevole progetto finanziato dall'UE è l'EVINCI-study ("Evaluation of integrated cardiac imaging for the detection and characterization of ischemic heart disease") che ha ricevuto un contributo di ben 2,6 milioni di euro per il proprio lavoro sul confronto di strumenti diagnostici per immagini per le malattie cardiache. Il progetto ha lo scopo di testare l'impatto di imaging combinato anatomico e funzionale non invasivo per la rilevazione e la caratterizzazione della cardiopatia ischemica. Il progetto ha in programma un futuro esperimento multicentro clinico europeo condotto su una coorte di 700 pazienti con sospetto di cardiopatia ischemica. I pazienti con una probabilità pre-test intermedia saranno sottoposti a una caratterizzazione clinica e bioumorale, che comprende i nuovi marcatori circolatori del rischio cardiovascolare. Una parte rilevante dell'EVINCI-study sarà dedicata allo sviluppo di un'avanzata piattaforma informatica in grado di presentare sinteticamente ai pazienti e ai dottori un profilo diagnostico cardiologico di un singolo paziente sulla base dei risultati di una valutazione clinica-bioumorale e multi-imaging. Il consorzio EVINCI-study è formato da 21 partner attivi provenienti da 9 paesi europei. Nella Giornata mondiale del cuore eventi come discorsi pubblici e test diagnostici, marce e maratone, concerti o eventi sportivi, si terranno in tutto il mondo. In concomitanza con il 10° anniversario della Giornata mondiale del cuore, l'anno scorso, la Federazione mondiale del cuore ha pubblicato una relazione intitolata "State of the Heart" che riflette sui successi ottenuti nella ricerca cardiovascolare negli ultimi dieci anni e guarda al futuro e alle sfide ancora da superare.Per maggiori informazioni, visitare: Ricerca FP7-HEALTH: http://cordis.europa.eu/fp7/health/(si apre in una nuova finestra) World Heart Federation: http://www.world-heart-federation.org/(si apre in una nuova finestra)

Articoli correlati

Il mio fascicolo 0 0