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Contenuto archiviato il 2023-03-16

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I partner del progetto MeDALL segnalano promettenti progressi

Le cause dietro all'epidemia di malattie allergiche associate alle IgE rimangono poco chiare, ma si spera che i ricercatori che lavorano a un progetto finanziato dall'UE che mira a creare nuove conoscenze sui meccanismi iniziali dell'allergia, in particolare nei bambini, riesc...

Le cause dietro all'epidemia di malattie allergiche associate alle IgE rimangono poco chiare, ma si spera che i ricercatori che lavorano a un progetto finanziato dall'UE che mira a creare nuove conoscenze sui meccanismi iniziali dell'allergia, in particolare nei bambini, riescano a fare un po' di chiarezza in questo campo. E i risultati finora sembrano promettenti. Durante il secondo incontro annuale del progetto MeDALL ("Mechanisms of the Development of Allergy"), tenutosi a Parigi alla fine di gennaio, ricercatori e parti interessate al progetto hanno fatto il bilancio delle attività principali che sono state svolte nel 2011. MeDALL è supportato con finanziamenti per 11.990.939 di euro nell'ambito del tema "Salute" del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE e riunisce ricercatori provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Lo scopo generale del progetto è quello di ottenere nuove definizioni dei fenotipi delle malattie allergiche per comprendere in che modo un sistema di fattori molecolari e ambientali possa portare a fenotipi allergici complessi. Le principali conquiste raggiunte finora dai vari gruppi di lavoro sono state presentate. Fino ad ora il team è riuscito a costruire un database combinato delle recenti continue coorti di nascita longitudinali sui fenotipi collegati all'allergia (allergia alimentare, dermatite atopica, rinite e asma). Essi hanno usato dati storici dalle 14 coorti di nascita MeDALL, provenienti da tutta Europa, rendendo unico questo studio in termini di variabilità geografica. Sono stati inclusi i dati di 22.417 bambini di 4 anni e di 18.975 bambini di 8 anni. Basandosi su questo database combinato e usando le definizioni precedentemente stabilite è stata analizzata la predominanza dei fenotipi classici per ciascuna classe d'età nei dati congiunti e anche per coorte, oltre che secondo la disponibilità IgE. Sono state sviluppate e pubblicate le procedure operative standard (SOP) per la raccolta di campioni biologici nelle coorti di nascita, ed è stato creato e digitalizzato un nuovo questionario comune su sintomi, trattamento e attività fisica. Un microarray comprendente 176 proteine differenti è stato progettato nel 2011; questo significa che un grande numero di campioni provenienti dalle coorti di nascita può essere testato e che i profili di sensibilizzazione possono essere determinati in un'unica procedura. Un'altra area studiata dai ricercatori è la metilazione. Se i geni subiscono la metilazione, l'aggiunta di un gruppo metile a un substrato o la sostituzione di un atomo o gruppo da parte di un gruppo metile, la loro trascrizione ed espressione potrebbe essere ostacolata. Per esaminare questa ipotesi è stata eseguita una ricerca sistematica della letteratura medica per identificare geni candidati per l'allergia. I siti di metilazione verranno identificati nei geni selezionati più avanti nel corso del progetto. Lo scopo è quello di meglio comprendere il ruolo del meccanismo epigenetico nello sviluppo delle malattie allergiche. Un altro risultato è la costruzione di un modello di asma da acaro della polvere domestica che è soggetto a modificazione da parte di modificatori epigenetici. Inoltre è stato costruito un topo transgenico recettore delle cellule T. Oltre alle presentazioni di questi risultati, durante le riunione annuale i partecipanti al progetto MedDALL hanno anche preso parte a una discussione su studi meccanicistici e integrazione, dove è stato ulteriormente presentato l'approccio MeDALL per l'epigenetica, oltre ai microarray IgE in MeDALL e all'integrazione di soggetti e campioni. Un altro obbiettivo del progetto è quello di esaminare le questioni etiche riguardanti la ricerca che coinvolge i bambini. MeDALL fornirà nuove informazioni circa il modo in cui gestire il consenso e la divulgazione di informazioni.Per maggiori informazioni, visitare: MeDALL: http://medall-fp7.eu/(si apre in una nuova finestra)

Paesi

Austria, Belgio, Svizzera, Germania, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Svezia, Stati Uniti

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