Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-16

Article available in the following languages:

Difficoltà a dormire? Aumentano i problemi legati al sonno nei paesi in via di sviluppo

Il primo studio in assoluto sul problema del sonno in tutta l'Africa e l'Asia ha rivelato che i livelli di problemi del sonno nel mondo in via di sviluppo stanno iniziando a rispecchiare quelli visti nelle nazioni sviluppate. Si ritiene che questo sia il risultato di un aument...

Il primo studio in assoluto sul problema del sonno in tutta l'Africa e l'Asia ha rivelato che i livelli di problemi del sonno nel mondo in via di sviluppo stanno iniziando a rispecchiare quelli visti nelle nazioni sviluppate. Si ritiene che questo sia il risultato di un aumento di problemi come la depressione e l'ansia. Lo studio, che è stato pubblicato nella rivista Sleep, ha riunito ricercatori provenienti dall'Università di Warwick nel Regno Unito, dall'INDEPTH Network in Ghana e dall'Università dello Witwatersrand in Sudafrica. La sua scoperta principale è stata che in tutto il mondo in via di sviluppo, 150 milioni di adulti soffrono di problemi legati al sonno. Circa il 16,6 % delle persone nei paesi esaminati ha riferito di soffrire di insonnia e di altri gravi disturbi del sonno, valore non distante dal 20 % registrato tra gli adulti in paesi sviluppati come Canada e Stati Uniti. I ricercatori hanno esaminato la qualità del sonno di soggetti di 50 anni d'età in popolazioni rurali in Bangladesh, Ghana, India, Indonesia, Tanzania, Sudafrica e Vietnam, oltre che in un'area urbana in Kenya. Essi hanno cercato possibili collegamenti tra i problemi del sonno e demografia sociale, qualità della vita, salute fisica e condizioni psichiche per le 24.434 donne e 19.501 uomini coinvolti nello studio. Essi hanno scoperto l'esistenza di un forte collegamento tra i problemi del sonno e condizioni psichiatriche come depressione e ansia, proprio ciò che succede anche nel mondo sviluppato. Tuttavia, all'interno dei risultati, il team ha anche notato molte differenze tra i paesi presi in esame: Bangladesh, Sudafrica e Vietnam hanno livelli estremamente alti di problemi del sonno, che in alcuni casi superano le percentuali dell'insonnia occidentale. Il Bangladesh, il paese con la più alta diffusione di problemi del sonno tra quelli esaminati, ha una percentuale del 43,9 % per le donne, oltre il doppio di quella dei paesi sviluppati e molto più alta del 23,6 % registrato tra gli uomini. Anche il Vietnam ha percentuali molto alte di problemi del sonno: 37,6 % per le donne e 28,5 % per gli uomini. Le percentuali in Tanzania, Kenya e Ghana variano tra l'8,3 % e il 12,7 %. Il Sudafrica ha una percentuale doppia rispetto agli altri paesi africani: 31,3 % per le donne e 27,2 % per gli uomini. Al contrario, India e Indonesia hanno registrato livelli relativamente bassi di gravi problemi del sonno: 6,5 % per le donne indiane e 4,3 % per gli uomini indiani, e 4,6 % per le donne indonesiane e 3,9 % per gli uomini indonesiani. I risultati indicano una più alta diffusione di problemi del sonno tra le donne e nei gruppi più anziani, una tendenza che rispecchia in modo diretto i modelli scoperti nei paesi a maggiore reddito. L'autore principale, dott. Saverio Stranges della Warwick Medical School presso l'Università di Warwick, ha commentato: "La nostra ricerca mostra che i livelli di problemi del sonno nel mondo in via di sviluppo sono molto più alti di quanto si pensava in precedenza. Ciò è particolarmente preoccupante poiché molti paesi a basso reddito stanno affrontando un doppio carico derivante da malattie infettive come l'AIDS che mettono sotto pressione le scarse risorse finanziarie, ma anche da un aumento di malattie croniche come quelle cardiovascolari e il cancro. Questo nuovo studio suggerisce che i disturbi del sonno potrebbero anche rappresentare una significativa e non riconosciuta questione di salute pubblica tra le persone anziane, in particolare le donne, in ambienti a basso reddito. Sembra inoltre che i problemi del sonno non siano collegati all'urbanizzazione, poiché le persone prese in esame vivevano prevalentemente in ambienti rurali. Ci possiamo quindi attendere dati ancora più elevati per le persone che vivono in aree urbane."Per maggiori informazioni, visitare: Università di Warwick: http://www2.warwick.ac.uk/

Paesi

Ghana, Regno Unito, Sud Africa

Articoli correlati