Nuovi modi di sostituire le materie prime essenziali
Come aumentare le risorse è un dilemma che ci affligge quando cerchiamo di ridurre, riutilizzare, riciclare e sostituire. Adesso un progetto UE si sta concentrando su quest'ultima attività con la sostituzione delle materie prime essenziali. La rete CRM_InnoNet (Critical Raw Materials Innovation Network) creerà una comunità integrata che guiderà l'innovazione nel campo della sostituzione delle materie prime essenziali, con lo scopo di avvantaggiare l'industria dell'UE. I coordinatori del progetto credono che la scarsità di materie prime essenziali, insieme alla loro importanza economica, rendano necessario esplorare nuove vie verso la sostituzione, che può ridurre il consumo dell'UE e diminuire la relativa dipendenza dalle importazioni. Il progetto è finanziato nell'ambito del tema "Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione" (NMP) del Settimo programma quadro (7° PQ) della Commissione europea. La dott.ssa Catherine Joce, project manager di Science and Technology, dice: "L'Europa è attualmente completamente dipendente dalle importazioni di molte materie prime essenziali che sono alla base di settori come l'elettronica, l'industria aerospaziale e l'energia pulita. La sostituzione di un materiale, con una risorsa meno essenziale o con una tecnologia tutta nuova, è una strategia per risolvere il problema. La forza dell'Europa nella ricerca e sviluppo significa che siamo in una buona posizione per scoprire e sviluppare soluzioni di sostituzione innovative. CRM_InnoNet cerca di costruire una rete interdisciplinare per fare progressi nel campo della sostituzione delle materie prime essenziali e sviluppare un piano di opzioni di sostituzione per tecnologie di importanza economica strategica per il settore industriale europeo". Molte persone non sanno che per la produzione attuale di automobili, televisori a schermo piatto, cellulari e una miriade di altri prodotti, si usano una gamma di materiali quali l'antimonio, il cobalto, il litio, il tantalo, il tungsteno e il molibdeno. Lo stesso gruppo di materiali high-tech è atresì fondamentale per i prodotti ecologici, ad esempio per le auto elettriche occorrono il litio e il neodimio, per i catalizzatori il platino, per i pannelli solari l'indio, il gallio, il selenio e il tellurio, per i treni ad alta velocità efficienti sotto il profilo energetico il cobalto e il samario, e per i nuovi aerei a consumo efficiente di carburante sono richieste le leghe di renio. Il progetto valuterà una serie di metodi diversi di sostituzione. Un esempio è la sostituzione diretta di una sostanza o materiale con un altro, già disponibile, come per esempio sostituire l'ossido di indio-stagno con polimeri organici nei pannelli solari. Ci sono però anche approcci innovativi come sostituire un materiale con una tecnologia completamente nuova (per es. processi bio-enzimatici per sostituire catalizzatori metallici) o un servizio (per es. un modello di leasing per batterie per auto elettriche potrebbe permettere di scambiare la batteria con una carica invece di ricaricarla, in questo modo si potrebbero usare tempi di ricarica più lunghi che necessitano di quantità minori di materie prime essenziali). Il progetto esaminerà le iniziative attuali dell'UE per produrre una metodologia per l'organizzazione in base alle priorità di applicazioni "minacciate" e fornire un piano per la sostituzione delle materie prime essenziali. Un polo di eccellenza per la sostituzione delle materie prime essenziali sarà creato per avere una piattaforma dinamica, aperta e proattiva per tutta la comunità del settore. Inoltre sarà creato un sito web interattivo per permettere una comunità di sostituzione varia nell'ambito del progetto. Infine, il team del progetto, in collaborazione con il polo di eccellenza, preparerà raccomandazioni, idee per future iniziative e suggerimenti per i fautori della politica. Il consorzio CRM_InnoNet è composto da soggetti riconosciuti e di esperienza di tutta la catena del valore della sostituzione delle materie prime essenziali, che rappresentano il mondo accademico, la ricerca e l'industria di settori rilevanti che assicureranno un'ampia copertura europea e potrebbero coinvolgere altri attori necessari nell'ambito dello Spazio europeo per la ricerca (SER). Il progetto è coordinato da Chemistry Innovation Ltd.Per maggiori informazioni, visitare: Relazione sulle materie prime essenziali per l'UE: http://ec.europa.eu/enterprise/policies/raw-materials/files/docs/report-b_en.pdf Resources Futures - Chatham House Report: http://www.chathamhouse.org/publications/papers/view/187947