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Contenuto archiviato il 2023-03-20

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La Sicilia leader nello studio dell'intolleranza ai latticini

Le allergie alimentari sono in aumento e si stima che ne soffrano tra 11 e 26 milioni di persone in Europa. Una delle più comuni di queste allergie è l'intolleranza ai latticini. Gli studi in questo campo sono limitati, ma ci sono progetti finanziati dall'UE che cercano di co...

Le allergie alimentari sono in aumento e si stima che ne soffrano tra 11 e 26 milioni di persone in Europa. Una delle più comuni di queste allergie è l'intolleranza ai latticini. Gli studi in questo campo sono limitati, ma ci sono progetti finanziati dall'UE che cercano di colmare questa lacuna. Uno di questi progetti viene da una regione improbabile in termini di ricerca a livello dell'UE, nell'ambito di un progetto intitolato, GOMILKSICILY ("Investigation on Hypoallergenic Goat Milk in Sicilian Breeds"). Gli scienziati siciliani hanno usato le loro capacità per studiare l'adeguatezza dei prodotti derivanti dal latte di capra come alternativa per le persone che hanno allergie alla proteina del latte vaccino. La ricerca è stata condotta presso la Sezione produzioni animali del dipartimento S.En.Fi.Mi.Zo dell'Università di Palermo, in Sicilia, con il sostegno di uno schema di sviluppo Marie Curie intitolato TOK-DEV ("Transfer of Knowledge Development") e con un finanziamento di quasi 0,8 milioni di euro. Questi ricercatori sono specializzati nelle scienze dell'entomologia, della fitopatologia, della microbiologia agraria e della zoo tecnologia. Così hanno potuto condividere le proprie competenze e sfruttare le risorse di animali da fattoria che non sono disponibili in altre regioni italiane. Insieme a otto scienziati europei e appoggiati da due ricercatori presso il Roslin Institute, nel Regno Unito, hanno potuto esaminare modi di conservare e valorizzare le risorse genetiche degli animali da fattoria, come il latte di capra, in modo migliore. La loro ricerca si è occupata anche dell'implementazione della tecnologia genetica molecolare nei piani di allevamento degli animali, insieme a metodologie statistiche e genetiche. Il progetto ha fatto inoltre un enorme passo avanti per l'organizzazione di un centro di formazione specializzato nel campo della genetica, la genomica e la bioinformatica per gli animali. Queste strutture di ricerca migliorate hanno permesso alla regione siciliana, che era considerata priva di sviluppo economico, di trarre vantaggio dalla sua posizione geografica, ottima per la produzione del latte di capra. Con questa forte infrastruttura di ricerca, la regione è diventata più competitiva nel settore europeo della ricerca per la protezione delle risorse degli animali da fattoria.Per maggiori informazioni, visitare: Università di Palermo http://portale.unipa.it/ Schema di sviluppo Marie Curie http://cordis.europa.eu/mariecurie-actions/home.html

Paesi

Italia

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